L’eurodeputato Pedicini interroga Commissione su sicurezza impianto nucleare di Itrec di Rotondella

"L'impianto nucleare Itrec di Rotondella è una struttura molto temibile sul piano ambientale e per la sicurezza dei cittadini della Basilicata e della Calabria Per queste ragioni qualsiasi zona d'ombra o dubbio vanno tenuti sott'osservazione e spiegati alle popolazioni residenti".

A svolgere questo compito è, ancora una volta, il portavoce eurodeputato del M5s Piernicola Pedicini che ha presentato un'altra interrogazione alla Commissione europea in cui ha posto tre importanti quesiti:

"1- La Commissione è a conoscenza che nonostante siano state stanziate ingenti risorse economiche non sia stata ancora fatta nessuna bonifica delle zone esterne al sito nucleare di Rotondella risultate contaminate da sostanze radioattive?

2- La Commissione è informata di un'indagine aperta dalla Procura di Milano su degli appalti sospetti che vedono coinvolta la Sogin, la società pubblica che si occupa dello smantellamento degli impianti nucleari italiani?

3- La Commissione è al corrente dei ritardi sugli obblighi di informazione e trasparenza delle autorità competenti e cosa ha intenzione di fare per proteggere l'ambiente e la salute dei cittadini nel rispetto delle direttive europee vigenti?

La risposta della Commissione – riferisce l'eurodeputato – non si è fatta attendere ed è arrivata nei giorni scorsi con il consueto taglio burocratico, prudente e rassicurante.

I contenuti principali espressi nella nota ufficiale dell'organismo esecutivo della Ue si possono riassumere in sei punti:

1- A seguito di una richiesta della Commissione, l'Italia ha dichiarato che avrebbe presentato i dati generali sulla situazione dell'impianto Itrec, ai sensi dell'articolo 37 del trattato europeo Euratom, entro l'anno 2015; 2- Le informazioni più recenti sull'impianto Itrec verranno presentate dall'Italia in una apposita riunione che si svolgerà entro maggio 2015. L'incontro sarà dedicato alla sicurezza della gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi; 3- Dopo che la Commissione europea otterrà dall'Italia le nuove informazioni, l'Itrec potrà essere incluso nel futuro programma di verifica a norma dell'articolo 35 del trattato Euratom relativo al monitoraggio della radioattività ambientale; 4- La Commissione non ha ricevuto informazioni specifiche in merito all'indagine giudiziaria di Milano cui si fa riferimento nell'interrogazione. Tuttavia, non vi è alcun obbligo di comunicare informazioni su indagini della magistratura svolte in applicazione del diritto nazionale; 5- Per quanto riguarda la trasparenza, anche per l'Itrec si svolgono riunioni periodiche in cui vengono presentati gli aggiornamenti sul programma di smantellamento dell'impianto nucleare. Le conclusioni di tali riunioni sono rese pubbliche; 6- La sicurezza nucleare è una priorità assoluta per l'Ue. È' tuttavia responsabilità degli Stati membri garantire che gli impianti vengano smantellati in conformità al quadro previsto dalla normativa Euratom. La valutazione della Commissione relativa all'adeguato recepimento delle direttive europee non costituisce un controllo normativo della sicurezza degli impianti nucleari".