Calabria: rapporto CONSAP sulla sicurezza

Nell'accogliente sala riunioni dell'hotel Regent di Reggio Calabria si sono svolti i lavori del 1° Corso di Formazione Quadri Sindacali della Calabria. La riunione, presieduta dal Coordinatore Nazionale per il Sud Italia, Carlo Figliomeni e dal Coordinatore della Consulta Polstrada Italia Meridionale, Antonio Stabilito, ha visto la partecipazione dei Segretari Provinciali Carmelo Musolino (Reggio Calabria), Francesco Aiello (Cosenza), Michele Pizzirusso (Vibo Valentia), Giuseppe Marino (Crotone), Antonio Cunsolo (Catanzaro) tutti accompagnati dai numerosi e qualificati Dirigenti sindacali delle relative strutture. Hanno preso parte ai lavori anche i Coordinatori Nazionali, Giacomo Gentile (Reparti Prevenzione Crimine) e Nicola Mele (Artificieri). Giorgio Innocenzi, Raffaele Tavano e Giovanni Iaquinta hanno illustrato ai numerosi ed attenti partecipanti i lineamenti generali delle relazioni sindacali e delle tecniche di comunicazione. Questo primo step formativo è servito ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza del ruolo della Consap sullo scenario sindacale. Al termine dei lavori la struttura provinciale della Consap reggina ha salutato con piacere l'ingresso nell'organizzazione, con funzioni di segretario provinciale vicario di Fernando Nicoli, già esponente nazionale di spicco di altra organizzazione sindacale. La riunione in argomento è servita al Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi, in vista del prossimo incontro con il Ministro dell'Interno e con il Capo della Polizia, per effettuare una accurata analisi della situazione organica, logistica e strutturale di tutti gli Uffici di Polizia dislocati nella regione Calabria. In particolare è emerso il dato preoccupante della grave carenza organica complessiva e della rilevante incidenza dell'età anagrafica piuttosto elevata del personale, nell'azione di prevenzione e contrasto alle attività criminali. Il nuovo impulso all'attività operativa riscontrato a Reggio Calabria, in coincidenza con l'arrivo del nuovo Questore, se da una parte esalta e valorizza l'alta professionalità del personale della Polizia, dall'altra evidenzia la necessità di accelerare un ricambio generazionale, idoneo a garantire un ricambio al personale andato in quiescenza o prossimo alla stessa. Gratificante è stato l'incontro con il Questore Raffaele Grassi, il quale ha confermato l'apertura ad un dialogo costruttivo ed orientato a superare tutte quelle criticità che hanno limitato quella percezione di sicurezza e professionalità nel rapporto poliziotti-lavoratori-cittadini.