L’Usb tuona: “La politica dei tagli tenta di azzerare Vigili del Fuoco in Calabria”

"I calabresi giorno dopo giorno vedono scomparire lo Stato con le garanzie e le tutele di cui dovrebbero poter usufruire tutti i cittadini: non parliamo di piccolezze ma di sanità, di scuola, di trasporti pubblici e nella fattispecie, di servizi di soccorso pubblico. Come USB regionale denunciamo che sul fronte del soccorso pubblico dei vigili del fuoco, si sta cercando di scrivere l'ennesimo scellerato capitolo: infatti il Direttore Regionale dei Vigili del fuoco cerca di procedere speditamente per ridurre le squadre dagli attuali cinque vigili del fuoco a soli tre! Per la USB tale decisione è assolutamente inaccettabile, infatti compromette sicuramente l'esito delle operazioni di soccorso senza alcuna garanzia a favore dei cittadini; inoltre per i vigili del fuoco i rischi aumentano a dismisura.

La squadra tipo dei vigili del fuoco è composta da cinque vigili di cui un autista ed un capo squadra; questa "innovazione" di alta ingegneria manageriale per tentare di ridurre la squadra a tre sole unità, significa che sullo scenario operativo verrà mandato un solo vigile come vittima sacrificale! USB sta promuovendo in tutta Italia iniziative volte a sostenere la stabilizzazione di tutti i precari proprio per poter tamponare le deficienze numeriche che affliggono il Corpo nazionale e che vedono l'Italia in coda a tutti i paesi Europei in termini di rapporti soccorritore/cittadini : in Europa la media è di 1 vigile ogni 1500 abitanti, in Italia abbiamo 1 vigile ogni 15.000 abitanti!).L'iniziativa intrapresa dal Direttore regionale dei Vigili del fuoco-Ingegner Claudio De Angelis- ci lascia molto perplessi ed offende indiscriminatamente ogni cittadino Calabrese; questo per la USB è un atto fuori da ogni logica di tutela dei cittadini di una regione che 365 giorni all'anno e 24 ore su 24 subisce ogni sorta di evento dannoso che va dal fuoco alle alluvioni, dalle frane alle inondazioni, dalle mareggiate ai terremoti; la manovra che si tenta di far passare è un vero è proprio peccato mortale! USB lancia un appello a tutti gli amministratori locali, affinché sensibilizzino il neo Presidente della Repubblica, il Governo, il Capo della Protezione Civile, il Ministro dell'Interno, su questa tematica così importante". Lo affermano in una dura nota i vertici dell'Usb calabrese.