Expo 2015, restituita ai cittadini la pizzeria che 20 anni fa a Lecco fu sequestrata al "manager" della 'Ndrangheta Francesco Coco Trovato

A più di vent'anni dall'operazione Wall Street, che a Lecco ha stroncato la carriera del "manager" della 'Ndrangheta Francesco Coco Trovato, la pizzeria 'Wall Street', un immobile imponente di 560 metri quadrati e oltre 160 posti a sedere, sarà restituita ai cittadini, e perché no, magari anche ai turisti che arriveranno per Expo 2015. L'obiettivo è quello: dopo aver individuato un gestore - il bando del Comune di Lecco scade il 20 marzo - serviranno alcuni lavori e rifiniture per aprire al pubblico la nuova 'pizzeria della legalità', confiscata alla mafia nel 1994, entro il primo maggio. »Nella pizzeria - spiega Virginio Brivio, sindaco di Lecco oggi in Regione Lombardia per presentare il bando - saranno utilizzate solo materie prime a chilometro zero: speriamo che il mondo del Food possa avvicinarsi al progetto«. La Regione Lombardia, attraverso l'Aler, si è impegnata con uno stanziamento di 400mila euro per ristrutturare l'immobile. Il Comune di Lecco ne ha messi 100mila e la Fondazione Cariplo 150mila. Dalla Fondazione Unicredit arriveranno poi 50mila euro per avviare l'attività. L'ex pizzeria Wall Street sarà anche polo culturale, formativo e sociale. L'operazione di recupero è invisa, però, alla Confcommercio lecchese che trova nel bando del Comune elementi che potrebbero condurre a una »concorrenza sleale«: chi la gestirà - dovranno essere associazioni non profit, cooperative, comunità - riceverà l'immobile a titolo gratuito e, per questo, potrebbe ridurre i prezzi delle pizze rispetto agli altri ristoranti. Rispondendo a una domanda sul caso, l'assessore regionale Fabrizio Sala si è limitato a rispondere: »Abbiamo già dato ampie assicurazioni su questo«.