Lsu-Lpu, Cisl: "Concretizzare percorso contrattualizzazione"

"La CISL Calabria rivolge un appello a tutti gli Enti calabresi interessati affinché concretizzino il percorso di contrattualizzazione degli LSU-LPU in utilizzo, ai sensi del decreto interministeriale del 8-10-2014, cogliendo l'opportunità offerta dalla legge n.147/2013". Lo si legge nella nota stampa diffusa oggi.

"Abbiamo più volte denunciato i ritardi nella pubblicazione dei decreti attuativi, tuttavia crediamo che entro la data del 2 dicembre gli enti territoriali che hanno in utilizzo LSU-LPU possano e debbano inoltrare istanza per la contrattualizzazione.
Negli incontri svoltisi con i tecnici del Ministero è stato chiarito, così come confermato dalle linee guida in corso di pubblicazione, la possibilità di procedere alle contrattualizzazioni a tempo determinato in deroga alla dotazione organica, per tutti gli enti territoriali, anche per i Comuni con piani di riequilibrio finanziario, nonché per gli enti pubblici non economici.
Resta in tutta evidenza il problema delle deroga al patto di stabilità per le spese del personale che deve essere esteso a tutto il triennio 2014-2016, così come è evidente che la dotazione finanziaria di 50 milioni di euro va alimentata e irrobustita, senza essere una "una tantum", ma al contrario trasformando gli incentivi in contributi pluriennali.

Come CISL, stiamo portando avanti un difficile percorso di confronto con il Governo e con le forze politiche e parlamentari per modificare la Legge di Stabilità, in direzione della crescita e del rafforzamento delle misure per il lavoro e l'occupazione.
Con questo spirito, chiediamo ai parlamentari calabresi di irrobustire l'impianto normativo, rafforzando le deroghe, estendendole anche alla contrattualizzazione a tempo indeterminato, così come la destinazione di ulteriori risorse per le annualità successive finalizzata alla contrattualizzazione e soprattutto alla definitiva stabilizzazione con le assunzioni a tempo indeterminato.
Da subito, avvieremo un confronto con il nuovo Governo Regionale, per dare attuazione concreta alla Legge n.1. 2014 sull'albo regionale dei precari, per trovare modalità e risorse utili a consentire lo svuotamento del bacino del precariato LSU-LPU in via definitiva.
Pur nella consapevolezza delle problematiche prospettate, da un lato auspichiamo una risposta positiva da parte delle Amministrazioni per concretizzare gli sforzi che in questi anni sono stati messi in campo per dare diritti e dignità a lavoratori che sono stati privati per anni di ogni copertura contributiva, in una sorta di lavoro nero legalizzato.
Dall'altro lato, la CISL rinnova la richiesta ai parlamentari calabresi affinché possano favorire l'adozione di provvedimenti derogatorie al patto di stabilità non solo per il 2014, e soprattutto si dia continuità agli incentivi anche per il 2015-2016.
Come CISL continueremo a lottare perché la contrattualizzazione e la stabilizzazione degli LSU-LPU è una battaglia di civiltà che ci ha visto impegnati in tutti questi anni, per dare futuro e certezze ai tanti lavoratori precari che svolgono funzioni e compiti di importanza nevralgica all'interno dei Comuni, garantendo con professionalità servizi essenziali".