Maltrattamenti e stalking in Emilia Romagna: coinvolti due calabresi

violenzadonneSono originari di Reggio Calabria e di Vibo i protagonisti di due distinti casi di maltrattamento e stalking avvenuti a Ravenna, nel giro di un mese. Secondo quanto riferito dalla questura romagnola, il primo caso fa riferimento a un reggino già denunciato in passato per maltrattamenti nei confronti della moglie e dei figli nella provincia calabrese e ora denunciato pure a Ravenna anche per stalking dalla moglie, esasperata dalle sue continue interferenze sull'intero nucleo familiare. Secondo la Mobile, non si limitava solo alle telefonate, ma faceva inseguimenti e pedinamenti. Alla fine è stato rintracciato in provincia di Reggio Calabria: dato che era già stato colpito da un foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Ravenna nel luglio scorso, ora gli è notificato un divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dai familiari, con contestuale divieto di comunicare con loro. Il secondo caso fa riferimento a una trasferta della polizia ravennate in provincia di Ferrara per eseguire un provvedimento di custodia in carcere emesso dal del Gip di Ravenna quale misura di aggravamento di un precedente divieto di avvicinamento a moglie e figlio per maltrattamenti, minacce e atti persecutori nei confronti della ex. L'uomo, originario della provincia di Vibo Valentia e che per tempo aveva vissuto nel ravennate, è stato trovato in casa di un amico che lo aveva ospitato. Gli agenti della Mobile dopo averlo identificato, lo hanno portato direttamente nel carcere di Ferrara.