Legalità, trasparenza, ma anche dissesto idrogeologico e lavoro. Mario Oliverio e Matteo Renzi toccano ogni punto nell'incontro finale di chiusura della campagna elettorale per le Regionali. Oliverio ha scelto la "sua" Cosenza e il premier, nonché segretario nazionale del Pd, fiutando la vittoria, è accorso: "Il Pd non è qui alla ricerca di un altro successo. Qui si gioca il futuro del nostro Paese".
Fuori la contestazione, gli scontri, i feriti. La città è blindata. Ma all'interno dell'auditorium, il clima è sereno: "Facciamo di tutto perché i risultati siano impreziositi dallo sforzo di ognuno di noi" afferma Renzi.
"Stiamo cercando di rivoluzionare l'Italia: è uno sforzo pazzesco, difficile ma è l'unica possibilità che abbiamo" dice ancora Renzi.
Oliverio, invece, pregusta già la vittoria e, pur non essendo mai stato Renziano, "coccola" il leader: "Oliverio La Calabria è terra amara e sa riconoscere amici. E Renzi è tra questi"
La Calabria al voto, dopo la "caduta" di Scopelliti: "Bisogna aprire pagina nuova. Non si esce da questa situazione con un uomo solo al comando" dice Oliverio.
Al comando, da lunedì, potrebbe esserci proprio lui.