'Ndrangheta, nel libro dello storico Ciconte tutte le modalità dell'affiliazione

"Buon vespero e santa sera ai santisti! Con parole d'umiltà formo la santa società": con queste parole si apre il giuramento di affiliazione alla 'ndrangheta intercettato dalle microspie dei carabinieri del Ros di Milano, che ha consentito l'arresto di 40 persone in Lombardia. La sacralità del rito ricorda una messa, invece si tratta della cerimonia di conferimento della Santa, uno dei più alti gradi della criminalità calabrese, destinato in particolare a personaggi cerniera fra 'ndrangheta e poteri esterni. Che va in scena non in Calabria, ma nella Lombardia e tutto questo era già stato abbondantemente annunciato nel libro di Enzo Ciconte, "Ndrangheta padana, omertà, pizzo, infiltrazioni mafiose nel mondo della politica e dell'impresa". Ciconte ha messo in luce come la mafia, e in particolar modo la 'ndrangheta, non è un problema unicamente meridionale, non è affare che riguarda solo "i terun". La 'ndrangheta è l'unica organizzazione criminale ad avere due sedi, Reggio Calabria e Milano. La "Padania" è da decenni teatro di loschi affari e di intrecci ancora più sporchi e, nonostante se ne parli ormai da tempo, politici e amministratori locali, con lodevoli eccezioni, fingono di non vedere o negano spudoratamente l'evidenza. Gli 'ndranghetisti - ha documentato Ciconte - hanno il controllo di una parte del territorio, hanno molti soldi e li prestano a usura, si sono impossessati di case, alberghi, bar, ristoranti, pizzerie, supermercati, imprese, sono presenti nei grandi appalti dell'Altavelocità e hanno lambito quelli dell'Expo. È la mafia dei colletti bianchi, degli uomini cerniera, degli insospettabili, degli uomini invisibili. L'autore getta luce su questa realtà finora sommersa, fa nomi e cognomi di politici,imprenditori, professionisti legati a doppio filo alla 'ndrangheta e che pure continuano a occupare posti di prestigio e di potere in Lombardia e in tutto il Nord. Enzo Ciconte è stato consulente presso la Comissione Parlamentare Antimafia dalla XIII alla XV legislatura (1997-2008). È docente di Storia della criminalità organizzata presso l'Università Roma Tre.