Lsu-Lpu, Barletta e Lavia: “In arrivo 2 mensilità grazie alla mobilitazione dei lavoratori”

"L'azione di mobilitazione messa in campo per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori precari calabresi, in ultimo la grande manifestazione regionale organizzata giorno 16 ottobre 2014 da CISL, FeLSA CISL Calabria, UIL e UILTemp@ Calabria ha prodotto i primi risultati".Lo affermano Giuseppe Lavia, Segretario Regionale CISL Calabria e Carlo Barletta Segretario Generale FeLSA CISL Calabria che aggiungono: "Con il decreto di impegno 12466 del 22.10.2014 e l'autorizzazione all'utilizzo delle risorse da parte della Ragioneria, verranno immediatamente erogate due mensilità per gli oltre 5000 lavoratori e lavoratrici Lsu-Lpu e Legge 15/2008.
Un primo risultato, sicuramente parziale, in quanto vanno al più presto liberate le risorse per il pagamento delle mensilità residue e relativi assegni al nucleo 2013, unitamente agli assegni al nucleo 2014 non ancora erogati.
Siamo convinti che improbabili primogeniture stridano con la realtà dei fatti e che lavoratori e lavoratrici comprendano a pieno l'efficacia delle iniziative messe in campo, ad iniziare dalla mobilitazione di giorno 17 a Villa San Giovanni, che ci ha portato, insieme alla UIL, a compiere anche scelte che hanno portato forti disagi, necessari per far sentire con forza la voce e le rivendicazioni sacrosante dei precari calabresi.
Come CISL, chiediamo che il Governo Nazionale, dia immediato seguito a quanto comunicato dalla Cabina di Regia, senza tentennamenti e dilazioni, rendendo esecutivi i decreti che dovranno fissare i criteri e le procedure per l'utilizzo dei 50 milioni di cui alla Legge di Stabilità 2013 finalizzati alla contrattualizzazione degli LSU-LPU.
Chiediamo – concludono – la massima celerità nella conclusione di un iter amministrativo che dura da mesi, generando frustrazioni e ansie fra i lavoratori che da anni rivendicano diritti e uguaglianza, esprimendo il loro disagio in tante manifestazioni di protesta, in ultimo nella grande manifestazione regionale di Villa San Giovanni.
In attesa della pubblicazione dei decreti, permarrà lo stato di agitazione dei lavoratori, pronti, in caso di nuovi intollerabili ritardi, ad nuove mobilitazioni".