Bibite analcoliche, il parlamentare Oliverio (Pd): "20% di succo d'arancia minimo è successo per Made in Italy"

"L'approvazione definitiva, con la Legge Comunitaria, della norma che prevede di portare al 20% minimo il contenuto di succo di arancia nelle bibite analcoliche è una grande vittoria del Made in Italy. Va nel senso di valorizzare la qualità dei nostri prodotti agroalimentari, che sono delle vere e proprie eccellenze, uniche al mondo! Mai più in Italia 'aranciate senza arance'! E sempre avanti con la difesa dei consumatori e delle nostre migliori aziende, che puntato da anni, e con decisione, a valorizzare i più genuini prodotti della tradizione italiana. Tradizione nell'innovazione, garantendo sempre e comunque la qualità!". Lo si legge in una nota diffusa dal capogruppo alla Camera del Pd in Commissione Agricoltura, Nicodemo Oliverio.

"Questa decisione, che rappresenta un primo e significativo passo in avanti per la tutela della salute dei cittadini, potrebbe, inoltre, salvare oltre 10 mila ettari di agrumeti italiani. Ed è una battaglia tutta italiana, nel quadro della vigente normativa europea, proprio perché il settore agroalimentare italiano è senza dubbio un marchio di qualità. Non a caso, da quando abbiamo iniziato questa battaglia, all'indomani dei gravi fatti di Rosarno, le principali aziende produttrici di bibite analcoliche si sono già autonomamente adeguate: sulle lattine di bibite analcoliche a base di frutta, già oggi si può leggere "Made in Italy"! Insomma una vittoria di tutto il Parlamento e della buona politica agricola".