Il maestro Morogallo il 24 settembre scorso da Papa Francesco

Una delegazione dell'Associazione culturale Cassiodoro, di Milano Roma Squillace, guidata dal Presidente del sodalizio socioculturale Don Antonio Tarzia, fondatore e direttore di "Jess", rivista di cultura e attualità religiosa, corregge dai Periodici San Paolo, nota per la pubblicazione di Famiglia Cristiana. A impreziosire la partecipazione all'evento dell'Associazione c'erano anche i Vescovi di Oppido-Palmi Francesco Milito di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, e di Catanzaro Squillace, Giliberti. Emozionante, come solo la vicinanza di un Papa come Francesco può provocare. È il sentimento di chi ha potuto beneficiare della sua stretta di mano, e della possibilità di donare un'opera realizzata magistralmente del maestro Mimmo Morogallo, raffigurante l'abbraccio tra il due Papa Francesco e Benedetto XVI, nel dipinto si evidenza anche la figura di Cassiodoro, per ritornare ai valori di quest'uomo che era stato allora tra gli uomini più influenti d'Europa. Morogallo da sua santità Papa Francesco ha ottenuto parole di stima e ringraziamento. Mimmo Morogallo non è la prima volta che è ricevuto in Vaticano in udienza del Santo Padre. Già nel lontano 9 giugno del 1983 fu ricevuto da Sua Santità Giovanni Paolo II, nella sacralità del tempio di San Pietro, l'artista allora ha fatto omaggio d'una sua opera pittorica col simbolo della pace, ora custodita nei Musei Vaticani; il Maestro Mimmo Morogallo, ormai da anni segue un ideale itinerario il lungo percorso artistico, le sue opere ammirate dalla critica internazionale " studi e ricerche sul mare. Morogallo un artista noto in Italia e nel Mondo, personalità, poliedrica, impressionista, dopo un lusinghiero successo in esposizione nello storico caffè letterario Cova Via Monte napoleone, dal titolo "Il Duomo incontra l'arte di Mimmo Morogallo, giunge Presso lo spazio Oberdan con il patrocinio dell'Assessorato alla cultura della Provincia di Milano con una mostra antologica dal titolo " Viaggi Nell'anima". Con oltre cinquant'anni di attività artistica alle spalle, l'artista Morogallo è stato protagonista nel Salone Internazionale d'Arte Contemporanea "Art Shopping" di Parigi, che si è svolta nel mese di maggio 2014 nell'importante sede espositiva del museo du Louvre, visitato da milioni di turisti. Si è trattato di un traguardo di grande rilievo per un artista stimato dal pubblico e dalla critica, che ha dedicato oltre cinquanta anni della propria vita alla ricerca artistica grazie all'adozione di un linguaggio pittorico d'immediata lettura, accessibile e comprensibile a tutti. Morogallo è diventato così nel palazzo storico del Louvre il paladino di un'arte genuina e spontanea, uno stile figurativo non catalogabile in nessun movimento artistico ma libero da condizionamenti di ogni sorta. Persino nell'iconografia adottata da Morogallo, si evince una libertà espressiva sia nel disegno prospettico, sia nell'iconografia scelta: sovente tra i soggetti rappresentati figura in primis il mare, oltre alla natura e alla figura femminile. I suoi dipinti possono essere definiti delle vere e proprie "finestre sull'orizzonte", dalle quali ci si affaccia su una situazione interiorizzato dove la vera protagonista indiscussa è la luce, soave e cangiante che doni un'anima alla pittura sincera di Morogallo. Gentile e trasparente, l'energia della luce risplende limpidamente nelle opere realizzate dal maestro, capaci di evocare ricordi e speranze e in grado di coinvolgere chi le osserva.