Precariato calabrese, la Cisl chiede incontro con il Governo nazionale

Il Segretario generale della CISL Calabria Paolo Tramonti in merito alla giornata di mobilitazione e protesta a sostegno della vertenza dei lavoratori Lsu-Lpu, legge 15, legge 8 e legge 28 e percettori di ammortizzatori sociali in deroga, organizzata unitariamente da Cgil, Cisl e Uil.

"Pur avendo registrato lo sblocco dei pagamenti di alcune mensilità per i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità e per il precariato in generale, la mobilitazione continuerà fino a che non verrà convocato un apposito incontro a Roma con il Governo per la copertura economica degli ammortizzatori sociali in deroga, così come richiesto questa mattina al Prefetto e dopo gli impegni assunti dall'Assessore al lavoro Nazzareno Salerno.

Al Governo regionale rinnoviamo la richiesta di operare al più presto una rimodulazione del PAC con lo stanziamento contestuale di quante più risorse possibili per co-finanziare i pagamenti destinati ai lavoratori, pur restando l'impegno maggiore di cui il Governo deve farsi carico.

Il Governo deve dare risposte certe e definitive a una platea di 25.000 lavoratori dei quali finora hanno disatteso tutte le aspettative e gli impegni.

Rivolgiamo inoltre un appello alla delegazione parlamentare calabrese – conclude Tramonti – affinché faccia sentire la propria voce presso il Governo per sbloccare la situazione venutasi a creare".