Regione, la Commissione di Vigilanza ha audito i presidenti di Fincalabra e Fondazione Terina

Chizzoniti Aurelio 1La Commissione speciale di Vigilanza, presieduta dal consigliere Aurelio Chizzoniti, ha audito nel corso dei lavori odierni il presidente di Fincalabra spa, Luca Mannarino, il presidente della Fondazione Terina onlus, Pasqualino Scaramuzzino e la rappresentante del Dipartimento sanità della Regione, Rosanna Maida.

"La drammatica situazione dei dipendenti della Fondazione Terina – ha detto Aurelio Chizzoniti a conclusione dei lavori - che da mesi non ricevono lo stipendio; quella di pari gravità dei dipendenti di Calabria.It; dei medici della medicina dei servizi; dei dipendenti della sorveglianza idraulica della Regione Calabria, nonché le problematiche sollevate dai medici delle strutture accreditate in ordine alla composizione delle Commissioni regionali specialistiche, sono stati gli argomenti spinosi di cui si è occupato l'organismo. Quanto dichiarato dal presidente della Fondazione Terina, l'avv. Scaramuzzino, circa la soluzione definitiva del dramma che riguarda i dipendenti della stessa – ha continuato Chizzoniti - ha trovato conferma nell'audizione del presidente di Fincalabra, dottor Mannarino, che ha ribadito la disponibilità ad assumere il ruolo di fideiussore della Fondazione Terina, al fine di superare una situazione ormai da tempo stagnante".

"Ottime notizie anche per i 132 dipendenti di Calabria.It per come emerge dal verbale conclusivo afferente le intese sindacali sottoscritte in data 30 settembre scorso che prevedono la fedele applicazione dell'art. 11 comma 4 della legge regionale 24/13, e quindi l'assorbimento dei lavoratori da parte di Fincalabra. Possibile soluzione anche per le aspirazioni dei medici della Medicina dei servizi nel cui contesto la dottoressa Maida, che rappresentava la Direzione generale del Dipartimento Salute, ha suggerito di articolare meglio la richiesta da parte dell'Azienda sanitaria territoriale reggina, visto che, in effetti, esistono posti vacanti appartenenti alle aree di cui al Decreto regionale dirigenziale n. 416/2000 che possono essere utilizzati al fine dello scorrimento della graduatoria degli idonei del personale convenzionato della Medicina dei servizi, ben quantificando la copertura della spesa atteso il momento delicatissimo che attraversa la Regione".

"Quanto alle rivendicazioni dei medici delle strutture accreditate che contestano la delibera regionale n. 42 del 21 marzo 2014, la dottoressa Maida e la Commissione all'unanimità hanno riconosciuto che la stessa è fortemente discriminatoria poiché penalizza la dignità professionale di specialisti di altissimo profilo. Sulla questione - prosegue Chizzoniti - chiederò alla Presidente della Giunta la revoca della delibera per consentire l'accesso alle Commissioni di quei medici che, pur prestando apprezzatissima opera nei confronti di migliaia di pazienti presso cliniche accreditate con la Regione e le Asp, sono stati esclusi dalle stesse e con motivazioni speciose. Quanto ai lavoratori della sorveglianza idraulica, nel corso dei lavori della prossima seduta, saranno auditi politici e dirigenti regionali di riferimento".

Il presidente Chizzoniti ha convocato la Commissione di Vigilanza per il prossimo 7 ottobre nel corso della quale saranno esaminate anche le controdeduzioni redatte dai vertici della Regione nei confronti della relazione del Mef per le necessarie determinazioni.

Ai lavori della Commissione di Vigilanza hanno contribuito i consiglieri: Guagliardi, Tripodi, Vilasi e Crinò.