Il 26 settembre all'Unical la presentazione del progetto "Safety Cell"

Il prossimo 26 Settembre si terrà presso l'Università della Calabria la "Notte dei ricercatori", che coinvolgerà 300 università europee ed in occasione della quale verrà presentato il progetto "Safety Cell", frutto di un sinergico accordo di collaborazione tra l'Ateneo e l'azienda De Masi di Gioia Tauro che punta allo sviluppo tecnologico del prodotto e delle sue implementazioni, con importanti risvolti sociali.

"Su questa iniziativa – afferma il titolare Antonino De Masi - vorrei concentrare il meglio di questo territorio, in particolare dal punto di vista scientifico. Si tratta di un progetto unico al mondo oltre che innovativo, che ha le carte in regola, sotto tutti gli aspetti, per affermarsi su scala internazionale e sul quale sono felice di collaborare con la più grande università calabrese. Durante un evento sismico – prosegue De Masi - la gente è abituata a scappare lasciando le proprie case, avendo poi anche paura a rientrarvi, o a rifugiarsi sotto un tavolo od una trave. Grazie al mio prodotto, invece, la casa, da luogo nel quale avvengono in occasione dei terremoti il maggior numero di danni alle persone e da cui si tende a fuggire, si trasforma nel luogo più sicuro in cui rifugiarsi; da qui le notevoli ricadute sociali oggetto anche della ricerca e della collaborazione con l'Università della Calabria".

La semplicità, la facilità di applicazione, il non essere un'opera infrastrutturale, ed il costo limitato, fanno della Safety Cell un prodotto unico al mondo ed una soluzione concreta ed immediatamente applicabile per mitigare il rischio simico.

Sul link www.youtube.com/watch?v=tDnneAenY-c&list=UU6QmV5c-Xtmx04SdF0y9HkQ è possibile vedere un filmato con le immagini dei test effettuati e i dati di un'indagine di mercato specifica sulla Safety Cell, che ha evidenziato risultati notevoli.

Le circa 5 milioni di famiglie che hanno manifestato potenziale interesse per il prodotto e le 746.000 famiglie che potenzialmente certamente l'acquisterebbero, infatti, confermano che la Safety Cell rappresenta uno dei più importanti progetti industriali degli ultimi anni.

L'indagine, infine, indica un potenziale mercato di circa 1,7 mld di €, con evidenti e significative ricadute sul piano occupazionale e notevoli opportunità per tutta la regione.