Il CDU difende i valori cristiani ed i voti dei cristiani alle Elezioni Regionali in Calabria

"La Chiesa insegna all'uomo che Dio gli offre la reale possibilità di superare il male e di raggiungere il bene. Ed il senso e il fondamento dell'impegno cristiano nel mondo derivano da tale certezza, capace di accendere la speranza, nonostante il peccato che segna profondamente la storia umana". Questa è la verità che il magistero della Chiesa indica all'uomo di oggi.

Diceva Papa Paolo VI che "la politica è la più alta forma di Carità" ed ancora Benedetto XVI° nella Caritas in Veritate afferma che "Difendere la verità, proporla con umiltà e convinzione e testimoniarla nella vita sono pertanto forme esigenti ed insostituibili di carità".

"Se questo rappresenta la libertà di pensiero dei cristiani cattolici, non v'è dubbio che bisogna rispettare la tradizione, a livello politico quanto culturale, per rendere la società più degna della persona, una società più umana. La Calabria si appresta il 23 novembre a rinnovare il Consiglio Regionale, sia pure quale momento di mero cambiamento, ancora tanto politico quanto sociale, per una regione sempre più tesa a rapporti intrinsechi, macabri, di non facile libertà dell'uomo in quanto cittadino del mondo moderno. Ma il 23 novembre è una data ancor più importante per la storia dell'uomo, della Chiesa e dei credenti. Difatti avverrà proprio in quelle circostanze la Canonizzazione del beato Nicola Saggio da Longobardi. Una vita dedita al sacrificio dell'impegno sociale, deciso di darsi a Dio con tutte le forze, offendo ai poveri la buona parola, svolgendo sempre i compiti più faticosi e più umili. Dunque, un esempio di cristianità ma anche di impegno culturale, alla ricerca di se stesso per raggiungere quella dimensione interiore dell'uomo al bene comune, oggi andata persa, ed a volte sconosciuta, negli "uomini di politica". Una dimenticanza, però, non rappresentata dai membri del Cristiani Democratici Uniti che accolgono e si uniscono all'appello di Mons. Nunnari, Presidente della Conferenza episcopale in Calabria, di posticipare l'ormai ufficiale data delle elezioni regionali. Il rito della Canonizzazione sarà tenuto da Papa Francesco in Piazza San Pietro e saranno in tanti a partire dalla Calabria per non disattendere l'impegno da fedeli alla parola di Dio. L'appuntamento rappresenta, tuttavia, un momento di grande riflessione morale, culturale e sociale per la Calabria, ma anche d'esempio ai fedeli laici, chiamati alla preparazione dell'esercizio del potere quando l'incarico è quello di riuscire nella fiducia dei concittadini secondo le regole della democrazia, che non deve essere considerata come solo strumento di maggioranza al consenso per le decisioni di un governo. Ed è proprio in questo che il CDU pretende di difendere i valori cristiani ma anche i voti dei cristiani che, nella data del 23 novembre, non saranno certamente a rappresentare la "scelta" per una Calabria libera e rigenerata nella speranza del cambiamento, ove la politica ha disatteso le ragioni d'impegno dell'uomo. Dunque, una situazione emblematica connessa inscindibilmente al tema dei diritti, quanto a quello dei doveri. Se da una parte il diritto è quello di esprimersi, d'altra parte è un dovere del cittadino contribuire alla scelta del cambiamento politico. E' un elemento di dignità della persona umana e la dignità rappresenta il cardine dell'insegnamento sociale della Chiesa. Una posizione chiara e netta del CDU, affinché non venga meno il compito dell'Istituzione, quanto della fede in Cristo, di educare al significato del bene. Ed il bene genera amore. E l'amore è il principio della famiglia. E la famiglia ha un ruolo primario alla pienezza dell'uomo, della sua dignità, nella sua dimensione della sfera sociale. Oggi la politica non può sganciarsi dal valore fondante l'integrità sociale. Pertanto il CDU richiama la Presidente f.f. Antonella Stasi a riflettere sull'impegno politico della classe dirigente quanto quello dei cittadini, a pretendere le responsabilità nelle decisioni delle istituzioni sociali e politiche che impongono compiti d'impegno severo ed articolato, che sappia sottolineare, con la cooperazione del ragionamento al dibattito politico, con l'organizzazione e con le scelte operative, l'assoluta necessità di una qualificazione morale della vita sociale e politica. C'è necessità che attraverso la politica si instauri un ordinamento più giusto e coerente con la dignità della persona umana. Insomma, se l'Allegoria del buon governo di Ambrogio Lorenzetti raffigura la visione tipicamente cristiana di un mondo in cui l'ordine esterno scaturisce da un ordine interiore che l'uomo riceve in dono, ma che deve altresì responsabilmente scegliere, non v'è alternativa che gli uomini di governo regionale debbano essere spinti alla concordia e all'armonia nella vita sociale, perché si possa essere sapienti all'organizzazione di una Calabria che si trova dinanzi a ad un bivio ove si concretizza da un lato un evento - non solo religioso - e dall'altro un cambiamento - non solo politico" afferma una nota del Cdu della Provincia di Cosenza.

Il documento è stato approvato dall'assemblea provinciale del Cdu Cosenza, firmato dal Segretario provinciale Cdu Cs Dott. Santino Garofalo e dall'interessato ai rapporti con la Chiesa cattolica Rosario Castiello, all'attenzione del Segretario nazionale On.le Mario Tassone.