Nomine sanità, Tallini (FI) ammette: “Mi sono astenuto tranne che su delibera Catalano”

tallini"La posizione da me assunta sulle nomine dei vertici delle Aziende Sanitarie è trasparente e corretta, nonchè perfettamente in linea con gli indirizzi del coordinamento regionale di Forza Italia. Ho sempre sostenuto la legittimità di eventuali nomine da parte della Giunta, al solo scopo di non lasciare allo sbando le
Aziende Sanitarie senza guida, anche per l'irresponsabilità del Governo Renzi che continua a rinviare la nomina del Commissario per il Piano di Rientro". Lo afferma
Domenico Tallini, assessore al personale della Regione Calabria. "Ma – aggiunge – di fronte all'attacco furioso e concentrico messo in campo da chi vuole continuare ad imperare sulla sanità calabrese e fare politica sulle spalle dei calabresi ho convenuto sull'inopportunità politica di procedere alle nomine. Con il collega Mancini ho, pertanto, concordato una posizione politica di astensione sulle delibere proposte. Lo stesso collega Mancini, al quale confermo tutta la mia stima, ha poi ritenuto opportuno tramutare l'astensione in voto contrario.

Io, da parte mia – ammette Tallini – ho confermato l'astensione su tutte le delibere, tranne quella che riguardava il dottore Mario Catalano all'Azienda di Catanzaro, ma esclusivamente come riconoscimento personale ad un professionista di elevato valore che ho l'onore di conoscere da molti anni. Ritengo, pertanto, che la linea politica di Forza Italia, improntata alla prudenza e all'equilibrio, sia stata correttamente interpretata dai due assessori che, aldilà dell'ininfluente diversificazione sul voto, hanno entrambi affermato, ognuno con le proprie argomentazioni, l'inopportunità delle nomine.
Ritengo, anzi, che questa esigenza politica dettata dal coordinamento di Forza Italia debba essere rispettata anche a livello di Consiglio Regionale dove all'ordine del giorno figurano importanti nomine. Sono certo che il gruppo di Forza Italia non verrà meno a questo impegno e si opporrà, quanto meno con l'astensione, alla spartizione che potrebbe verificarsi. Se qualcuno intende strumentalizzare la vicenda per creare artificiose spaccature in Forza Italia, sbaglia di grosso. Per me - conclude Tallini - parlano le scelte, compiute nei momenti più difficili, i risultati ottenuti sul campo ed il radicamento del nostro movimento sul territorio".