Lavoratori ARA Calabria in stato di agitazione

Si è svolta presso la sede CISL di Lamezia Terme la prevista assemblea dei lavoratori dell'Ara della Calabria alla presenza dei vertici regionali delle categorie sindacali FAI UILA FLAI, alla riunione hanno partecipato la stragrande maggioranza dei lavoratori iscritti e non al sindacato sempre più preoccupati per la crisi finanziaria che investe l' ARA ormai da tempo e sempre più indignati per l'indifferenza che stanno dimostrando i vertici della struttura. Alla fine della discussione, molto partecipata e spesso accesa, si è deciso di proclamare da subito lo stato di agitazione e di iniziare uno sciopero da Lunedi 22 Settembre ad oltranza per spronare i vertici dell'ARA e le organizzazioni professionali di categoria (Coldiretti Cia Confagricoltura) visto che nel Comitato direttivo di Ara siedono i Presidenti Regionali (D'Acri Molinaro Statti) a far qualunque cosa purchè si ponga fine a questa situazione che ormai sta diventando tragicomica. Sono 19 le mensilità che ad oggi i lavoratori accreditano, e solo per il bene degli allevatori, ai quali sono legati da un antico buon rapporto personale, non avevano mai intrapreso una azione così forte; ora però non si può più attendere e sicuri che saranno capiti dagli stessi Allevatori ai quali chiedono stretta comprensione e collaborazione. La situazione economica i cui versano questi lavoratori è tanto grave e che per intensificare la lotta hanno deciso di fermarsi e quindi sospendere il servizio.

I sindacalisti, anche loro preoccupatissimi di questa situazione, nelle interlocuzioni prossime che avranno a qualunque livello porranno prioritariamente la situazione dell'Ara sperando che venga affrontata e risolta nel miglior modo possibile perché la Buona Zootecnia è un bene comune e riguarda tutti, essendo tutti consumatori.