Il Centro Democratico calabrese incontra il leader Tabacci alla festa nazionale di Matera

Un confronto fra Bruno Tabacci, Presidente nazionale del Centro Democratico, e il Vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, ha inaugurato la Festa nazionale del Centro Democratico, tenutasi a Matera il 12,13,14 settembre. In tale contesto si è rafforzato il rapporto con il centrosinistra, all'interno del quale il Centro Democratico rappresenta una parte importante in quanto area liberale di centro che si pone a garanzia della concretezza dell'azione di Governo attraverso idee e proposte chiare e articolate in base alle reali esigenze dei cittadini.

Il futuro del Centro Democratico è perciò chiaramente delineato: è parte della coalizione di centrosinistra, sia a livello parlamentare sia sui territori, nelle Regioni e nei Comuni; pur rimanendo un Partito autonomo in grado di autodeterminarsi e di avere al proprio interno soggetti politici e di partito dotati di autorevolezza politica e di capacità d'intenti allo scopo di contribuire in maniera significativa al progetto di crescita della nostra realtà sociale ed economica.

Inoltre, in forza di tali considerazioni la Festa nazionale del Centro Democratico è stata anche un'occasione per un positivo incontro fra il Presidente nazionale, Buno Tabacci, il coordinatore nazionale, Pino Bicchielli e i vertici calabresi regionali e provinciali del Partito, tra i quali il sen. Pietro Fuda, coordinatore regionale per la Calabria, il consigliere regionale Pasquale Tripodi, coordinatore per la provincia di Reggio Calabria e l'ing. Andrea Cuzzocrea, coordinatore per la provincia di Cosenza.

Si è ribadita, infatti, la volontà di condividere lo stesso percorso con il centrosinistra in Calabria, non solo per le imminenti regionali ma anche in vista dei prossimi importanti appuntamenti elettorali che interesseranno il rinnovo dei consigli comunali e provinciali calabresi.

In particolare, per le prossime elezioni comunali di Reggio Calabria, il Centro Democratico, presenterà il proprio simbolo ed una propria lista di candidati (così come è stato fatto per le elezioni comunali di Rende), che concorrano all'elaborazione di programmi e proposte che sappiano parlare ad un elettorato più vasto di quello del solo Partito Democratico, pur restando un alleato strategico all'interno della coalizione di centrosinistra.

Durante il confronto, inoltre, sono stati delineati i punti strategici del programma politico che il Centro Democratico ritiene fondamentali al fine dello sviluppo della Calabria e, di conseguenza, di tutto il Meridione, in virtù della posizione strategica che la nostra regione assume quale crocevia dei paesi del Mediterraneo.

Nello specifico i punti in questione riguardano i Trasporti, le Infrastrutture, il Turismo, l'Agricoltura e l'Ambiente. Cinque punti che se ben strutturati e correlati fra loro creeranno i giusti presupposti per la crescita e lo sviluppo delle zone più svantaggiate e la possibilità per i soggetti deboli e in difficoltà di poter aspirare ad una condizione di vita migliore nella propria terra d'origine.

Per tali ragioni, i dirigenti calabresi regionali e provinciali del Centro Democratico, si ritengono altamente soddisfatti della tre giorni di incontro-dibattito della Festa nazionale del Partito di Tabacci, e si dichiarano determinati a proseguire con rinnovata convinzione e rinnovata passione quel processo di cambiamento concreto della realtà calabrese a tutti i livelli, al fine del raggiungimento del bene comune e di una nuova consapevolezza delle potenzialità e delle risorse rappresentative della nostra terra e della nostra gente.