Cgil Calabria: “Decisione di tagliare cofinanziamento nazionale ai Fondi Europei al Sud è sbagliata e miope”

"La decisione di tagliare il cofinanziamento nazionale sui fondi europei al Mezzogiorno è fortemente sbagliata e miope, in controtendenza con i bisogni del Sud e i particolare della Calabria. Infatti, il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Del Rio, ha annunciato la decisione di ridurre il cofinanziamento nazionale sui progetti finanziati dall'Unione Europea dal 50 al 25 per cento che, per la nostra regione, significa scendere a poco più di un miliardo dagli oltre 3 previsti.

Quando l'attuale governo si è insediato avevamo avanzato forti e motivate riserve sulla eliminazione del Ministero della Coesione Territoriale che, sotto la guida di due ministri di qualità come Barca eTrigilia, avevano aperto sul terreno della rimodulazione dei fondi e, soprattutto, sulla assistenza nei confronti delle amministrazioni, come la Calabria, in forte difficoltà. E avevano anche lavorato alla nuova programmazione in modo selezionato, superando la logica clientelare della parcellizzazione, facendo nascere, in questo quadro, anche l'Agenzia Nazionale. Si era lavorato in quel periodo al superamento della polverizzazione dei progetti in una logica di sviluppo del Sud e di utilità dei fondi comunitari. Avere riportato le scelte politiche e le decisioni sulla spesa in seno all'ufficio del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio si sta rivelando un fatto sbagliato e approssimativo (come dimostrano gli errori compiuti nella vicenda della ripartizione delle risorse per gli asili nido!).

Le critiche che avanziamo rispetto a queste decisioni non giustificano assolutamente, anzi intendono ancora di più evidenziare, gli errori e i limiti delle attuali classi di governo meridionali ed in modo particolare della Calabria. Infatti, come CGIL, a piu riprese ci siamo battuti per forti correzioni nei programmi e nel ruolo dell'Agenzia nazionale anche con meccanismi in grado di aiutare la qualita della spesa in rapporto anche al ciclo depressivo attuale. Ma queste scelte di Del Rio vanno nella direzione completamente sbagliata. Adesso, infatti, con queste decisioni del Governo, si tolgono risorse per destinarle ad obiettivi che restano al momento ignoti, impedendo scelte sullo sviluppo del Sud e della Calabria, secondo la vecchia esperienza subita con la gestione dei fas.

Per questi motivi invitiamo i parlamentari calabresi di tutte le forze politiche a far sentire in Parlamento la propria voce, a difendere condizioni importanti per lo sviluppo della Calabria, a far rececere il Governo dalla scelta sbagliata di ridurre pesantemente le risorse del cofinanziamento". Lo afferma una lunga nota stampa della Segreteria Regionale della Cgil Calabria.