Lo scrittore Pugliese su SS 106: “Antoniotti e tutti i sindaci devono lottare per ammodernamento”

"La riunione fissata per domani alle 17:30 presso la delegazione comunale dal sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti è, senza ombra di dubbio, una ottima notizia per una serie di motivi. Perché abbiamo un sindaco che conferma un impegno assunto nella prima metà di agosto; perché seppure è vero che i sindaci, singolarmente, non hanno il potere di poter ammodernare la S.S.106 (inutile dire il contrario perché cadremmo nella peggiore demagogia), è altrettanto vero che uniti possono (e debbono), creare delle condizioni molto favorevoli all'ottenimento di questo importante obiettivo; perché dopo l'ammodernamento del Megalotto 3 che collega Roseto (e quindi Taranto), a Sibari e quest'ultima all'A3 è chiara la volontà di isolare il tratto Sibari – Crotone – Catanzaro Lido lasciando queste arie nel più totale abbandono e sottosviluppo". Lo dice Fabio Pugliese, autore del libro- inchiesta "Chi è Stato?" sulla Strada Statale 106. "Per questa ragione – aggiunge lo scrittore – intendo complimentarmi con il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti con la speranza che la sua iniziativa possa dar vita ad una nuova stagione d'impegno per l'ammodernamento della S.S.106 in Calabria che veda possibilmente l'unione di tutte quelle forze politiche e sociali che di fronte ad un tema così importante debbono impegnarsi solo e soltanto per l'interesse generale della nostra regione. A tal proposito, ricordo che il Megalotto 8 (Sibari – Mandatoriccio), ed il Megalotto 9 (Mandatoriccio – Crotone), ad oggi non hanno un progetto preliminare, sono sprovvisti di un finanziamento e, quindi, attualmente non vi è alcuna dovere di vigilare un'opera che non esiste. Serve, invece, iniziare un lavoro proficuo ed efficace affinché siano investite delle risorse nella progettazione e realizzazione dell'opera. Così come intendo avanzare – sostiene – delle proposte al sindaco di Rossano Antoniotti in vista della riunione di domani: Allargare il "tavolo permanete" che si intende istituire per "il monitoraggio degli interventi previsti sulla statale 106" anche alle Associazioni, ai Comitati, ai Sindacati, ecc. Tenere conto, nella realizzazione del documento che sarà inoltrato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Delibera proposta a tutti i comuni della Calabria ionica da parte del sottoscritto e del Prof. Francesco Russoordinario in Trasporti e Logistica presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Istituire iniziative nelle scuole affinché possano essere coinvolti sul tema della S.S.106 e dell'impegno necessario al suo ammodernamento quei giovani che domani possono essere chiamati a manifestare nella misura in cui questa strada li vede sempre più vittime: quando vi perdono la vita (i numeri purtroppo parlano chiaro), oppure quando sono costretti a partire altrove per trovare lavoro atteso che nel nostro territorio la carenza infrastrutturale (soprattutto quella legata alla viabilità), è stata indicata tra le maggiori cause della disoccupazione e dello spopolamento (soprattutto giovanile. Ovviamente, da libero cittadino, sarò presente alla riunione di domani e spero e confido che tutti i sindaci del mio territorio che amo e difendo con ogni mia forza, possano interpretare uniti il sentimento di riscatto e di cambiamento che è nell'animo della sibaritide che da tempo, troppo tempo, è stato palesemente tradito da tutti (e dico tutti), la nostra rappresentanza politica regionale e nazionale. È il tempo – conclude Pugliese – di alzarsi le maniche e di far sentire la nostra voce e le nostre idee sulla strada Statale 106 ionica nel tratto cosentino perché qualcosa si dovrà fare, qualcosa che è possibile fare, basta solo prenderne coscienza. Basta solo volerlo".