Il 30 luglio a Catanzaro protesta della Coldiretti davanti all'Assessorato al Bilancio

Mercoledì 30 luglio inizia dalle ore 9,30 presso la sede dell'Assessorato Regionale al Bilancio e della ragioneria in via Massara a Catanzaro il sit-in di protesta della Coldiretti Calabria. L'agricoltura di chi ama la Calabria continua a parlare chiaro e non le manda a dire e in modo esplicito dichiara tutto le sue potenzialità e determinazioni nella protesta. Ancora una volta necessariamente dopo solo promesse, poca equità verso gli agricoltori ed il settore produttivo – afferma Pietro Molinaro leader regionale dell'organizzazione – è scoccata, anzi meglio, prosegue la mobilitazione: un sit-in ad oltranza in quello che adesso è il centro della nostra insoddisfazione e cioè l'Assessorato al Bilancio e la ragioneria regionale". Non si escludono blitz presso altri uffici regionali, la Coldiretti vuole dire basta ai ritardi alle non riposte, al silenzio assordante del Governo Regionale. Dopo oltre quattro anni la misura è colma – spiega Molinaro –la grande manifestazione del 29 aprile u.s. era stata eloquente ed il Governo Regionale non ammette nemmeno l'ovvio e cioè che gli agricoltori con forte senso di responsabilità hanno atteso in silenzio e sopportato gravi ritardi, disattenzioni e rinvii. Siamo il Settore che produce cibo e che assicura e tutela "beni comuni" graditi ai cittadini e apprezzati dalla stragrande maggioranza dei Sindaci calabresi. Non abbiamo altra scelta – prosegue determinato - questa è l'unica strada possibile la conferma è arrivata anche dai 20 incontri territoriali, che stanno continuando, che abbiamo svolto su tutto il territorio regionale alla presenza di migliaia di agricoltori e rappresentanti delle istituzioni in particolare i sindaci, che tra l'altro continueranno a sostenerci. E' una partita dura quella di Coldiretti che però giocherà fino in fondo, anche ai calci di rigore se necessario e non se ne andrà fino a quando non avrà risposte convincenti. "Noi non ci rassegniamo e men che mai ci arrendiamo anzi – informa Molinaro - facendoci carico anche della crisi delle pesche, un'altro "tesoro agroalimentare calabrese", rilanciamo anche su questo fronte". Sarà allestito un "Punto Campagna Amica" in via Massara angolo viale De Filippis, dove saranno distribuite gratuitamente a tutti i cittadini le ottime pesche calabresi che purtroppo non si trovano nei supermercati. Vogliamo denunciare il crollo verticale del consumo di frutta estiva che quest'anno al di sotto del livello minimo raccomandato dal Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, e i prezzi riconosciuti ai nostri agricoltori che sono scesi a livelli incompatibili addirittura con i costi di raccolta, per effetto della spirale recessiva che mette a rischio la sopravvivenza di imprese e cooperative ortofrutticole e la salute dei cittadini - consumatori". Una campagna ottima per qualità e quantità, quella delle pesche, drammaticamente compromessa da una gravissima crisi di mercato e a questo si aggiunge il mancato incasso che gli agricoltori subiscono nei ritardi di ARCEA per il blocco dei trasferimenti da parte della Ragioneria Regionale (oltre il danno anche la beffa). Sono invitati tutti alla degustazione delle pesche per sostenere" la Calabria che vogliamo".