Cgil, Cisl e Uil si concentrano sul problema amianto per limitarne i rischi

In occasione della giornata mondiale per la salute e la sicurezza del lavoro del 28 aprile 2014 CGIL-CISL-UIL hanno individuato il problema amianto come argomento meritevole di attenzione ed intervento anche a livello regionale per evitare che i picchi di incidenza che le patologie correlate avranno nei prossimi anni possano provocare danni ancor più gravi per i cittadini inconsapevolmente esposti ai rischi da amianto; anche perché a distanza di anni dalla cessazione dell'impiego di tale materiale sono presenti numerosi siti contaminati e incontrollati di amianto friabile sia di tipo pubblici che privati.

CGIL-CISL-UIL ritengono quindi che sia necessario attenzionare il problema per sollecitare e creare le necessarie sensibilità negli organi preposti per predisporre un programma di interventi operativi e informativi tali da bonificare ed inattivare i siti pericolosi di amianto e mettere in condizioni la popolazione di collaborare alla individuazione dei siti stessi e attivare tutte le condizioni di sicurezza e pericolosità da esposizione all'amianto.

Per rendere concreto tale obiettivo si è quindi organizzato un "focus" di approfondimento per giorno 28 aprile presso l'Assessorato Regionale alla Sanità in Via Buccarelli a Catanzaro, tra tutti i soggetti interessati: Assessorato Regionale Sanità, Assessorato Regionale Ambiente, Unità Operative della Medicina del Lavoro e dell'Igiene Pubblica delle ASP che insieme a CGIL-CISL-UIL Calabria elaboreranno un percorso per una griglia di interventi propedeutica all'organizzazione di una Conferenza Regionale dell'Amianto e solleciteranno nel contempo un intervento presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il varo operativo del Piano Nazionale Amianto.