Projet 192: anche le foto di due calabresi per non dimenticare la strage di Madrid del 2004

madridfotoenzopennaCentonovantadue foto. Come le centonovantadue vite spezzate l'11 marzo 2004, con le bombe (ben dieci) che colpirono il sistema ferroviario di Madrid. A distanza di 10 anni da quella terribile data 192 fotografi, dietro l'impulso di Ciro Prota, fotografo napoletano trapiantato a Parigi, hanno unito le loro forze nel segno del ricordo. Si chiama Projet 192 l'iniziativa e ha un sito internet (http://www.projet192.org) dove è possibile visionare le immagini e reperire le informazioni sulle attività.

Una foto per vittima e un fotografo abbinato a ogni persona che perderà la vita in quella tragica giornata di quasi dieci anni fa. Le esplosioni avvennero nell'ora di punta, fra le 7:36 e le 7:40 nelle stazioni madrilene di Atocha (3 bombe), El Pozo del Tío Raimundo (2 bombe), Santa Eugenia (1 bomba) ed in un quarto treno che si trovava nei pressi di via Téllez (4 bombe), sui binari che portano ad Atocha provenendo da sud. Le adesioni sono arrivate in pochi giorni da ogni parte del mondo: dall'Italia alle Filippine, dalla Turchia all'India, passando per Francia, Germania, Spagna, Canada, Inghilterra e Portogallo.

madridfotopeppetrottaE anche la Calabria ha due rappresentanti: il fotografo reggino Enzo Penna e Giuseppe Trotta, originario di Catanzaro, architetto - fotografo per passione - hastudiato presso l'Universita di Reggio Calabria, ma vive e lavora a in Sicilia con la sua famiglia.

La foto di Enzo Penna è a pagina 120 del volume elaborato nell'ambito di Projet 192, mentre quella di Trotta è a pagina 174. Le foto del progetto possono essere visionate a questo link: http://www.projet192.org/album/M11/index.html