Covid, in Calabria il tasso di occupazione delle Terapie Intensive sale al 7%

gimbe25agostoSale al 7% (+1%) il tasso di occupazione delle terapie intensive in Calabria. E' quanto emerge dai dati riportati nel consueto monitoraggio quotidiano dell'Agenas riferito al 25 agosto. Resta al 15% l'occupazione dei posti letto in area medica.

Con i nuovi parametri, la Calabria manterrebbe ancora la zona bianca. Il passaggio alla zona gialla è determinato infatti da una occupazione dei reparti ospedalieri del 15% e del 10% delle terapie intensive. Tuttavia, preoccupa la crescita delle ospedalizzazioni nelle ultime settimane (oggi 9 nuovi ingressi e due trasferimenti in Rianimazione solo al GOM di Reggio Calabria – leggi qui), così come la crescita dei contagi, in una regione che si attesta al di sotto della media nazionale (61,9%) per percentuale di persone vaccinate con doppia dose o monodose. Secondo i dati Gimbe, infatti, al 25 agosto, la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale in Calabria corrisponde 57,8%. Un altro 6,4% è invece in attesa della seconda dose, dopo aver ricevuto la prima.

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Numeri che relegano la Calabria in fondo alla graduatoria, in compagnia di Sicilia (55% della popolazione vaccinata + 8,5% con una sola dose) e della Provincia Autonoma di Bolzano (55% + 7,1%). Proprio la Sicilia è tra le regioni a rischiare il passaggio alla "zona gialla": nell'isola tutti e due i parametri sono oltre i limiti previsti, con le terapie intensive che restano all'11% e le aree mediche che salgono al 20% (+1%).