Emergenza rifiuti, Manna (Ato) presenta le dimissioni:” Situazione seria”

Appresa la decisione del presidente dell'Ato rifiuti Cosenza Marcello Manna di rassegnare le dimissioni l'assessore all'Ambiente della Calabria Sergio De Caprio, alias capitano Ultimo, ha convocato il sindaco di Rende presso la Cittadella di Catanzaro. ''Il mio è un grido di allarme, - spiega all'Adnkronos il presidente dimissionario - sto utilizzando le dimissioni per dire che da qui ad un mese la situazione imploderà in maniera irreversibile se non si trovano soluzioni''. ''Dal 30 giugno - ricorda Manna - i privati non potranno più operare. Trattiamo e smaltiamo il 70% dei rifiuti nei loro impianti se la Regione non proroga la legge che consente il conferimento sarà un problema. Non abbiamo né il sito dell'ecodistretto né quello della discarica di servizio, che il commissario nominato per stabilire dove saranno ubicati non ha ancora definito. Eppure abbiamo già i soldi per farlo: 42 milioni di euro. Stiamo pensando di mandare tutto all'estero per tamponare l'emergenza, ma l'Ato Cosenza non ha poteri forti per determinarsi in merito. Se ad organizzare il servizio deve continuare ad essere la Regione non ne veniamo a capo''.

''Qui c'è da progettare il futuro della Calabria. È da un anno e mezzo che ci proviamo, - denuncia il sindaco di Rende - ma non ci riusciamo. Ato Cosenza è una scatola vuota, senza uffici o dipendenti, non può funzionare. Non ho bisogno di poltrone, vorrei essere utile alla mia terra, è questo il segnale che sto mandando su questa emergenza seria e grave. I Comuni stanno pagando il servizio e vado orgoglioso del contratto unico stipulato dai 150 municipi, ma dalla burocrazia non abbiamo ricevuto risposte''.

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