Federazione Riformista: “Ad un anno dalla sua rielezione, continua la gestione nefasta di Manna”

"Ad un anno dalla sua rielezione, il Sindaco Manna parla dei risultati ottenuti e gli obbiettivi che l'amministrazione dovrà raggiungere, con un linguaggio come sempre fuorviante e mistificatore, prendendo in giro i cittadini rendesi e forse anche se stesso.

L'avv. Manna racconta di una città tra le più floride del Sud Italia, dimenticando che sono decenni che Rende è tra le Città con il PIL procapite tra i più alti del Meridione, grazie alla presenza dell'Unical, della zona industriale e delle sue 400 aziende, di una rete commerciale sviluppata e radicata, che tra l'altro vede la presenza del Centro Commerciale Metropolis uno dei più importanti della Regione, tutto ciò di certo non è merito suo.

Inoltre, il Sindaco parla di un welfare resiliente, mentre l'unica opera che è riuscito a portare avanti nel campo delle politiche sociali, in combutta con l'assessora al ramo, è quella della destrutturazione del Centro Anziani di Rende, un tempo fiore all'occhiello dei nostri servizi sociali, oggi depauperato di utenti e di dipendenti.

Nel suo comunicato viene descritta un'immaginaria opera di bonifica e recupero delle aree degradate, ma a ben vedere, il polmone verde dell'area urbana, il Parco Robinson, continua ad essere abbandonato a se stesso, anziché ripopolarlo, come un tempo, con gli animali, di concerto con le associazioni animaliste, favorendo il tal modo il ritorno delle famiglie rendesi a visitare il parco.

Al contrario, grazie all'opera della sua amministrazione, il Robinson è diventato rifugio sicuro per ratti ed insetti, senza dimenticare le oscene isole ecologiche, piene zeppe di rifiuti e capaci anch'esse di rinvigorire la popolazione di roditori della Città di Rende.

Non una parola sulla critica gestione del Parco Acquatico di Santa Chiara, una struttura realizzata con fondi UE, quindi fondi pubblici, affidata ad un soggetto oggettivamente incapace e limitato sia a livello manageriale che economico, e con decine di ex dipendenti e fornitori, sfruttati e addirittura non pagati per il lavoro svolto.

Non un cenno sulla situazione degli impianti sportivi in Città, con l'ex Azzurra e lo stadio Lorenzon, affidati al Presidente del Rende Calcio Fabio Coscarella, anch' essi preda dell'incuria e dell'abbandono, dal futuro incerto, cosi come i campi da tennis di Commenda, "regalati" ad un privato per sole 10.000€ all'anno, tutto ciò a discapito dei tanti sportivi rendesi.

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Il Sindaco continua sciorinando il solito rapporto privilegiato con l'Università della Calabria, infarcito esclusivamente di protocolli d'intesa che fino ad ora non hanno portato alcun risultato tangibile e degno di nota, racconta di progetti legati alla ricerca e all'innovazione, ignorando che la nostra zona industriale, in ginocchio a causa della crisi economica, non ha un ben che minimo rapporto di collaborazione efficiente ed efficace con l'Unical, oltretutto è stata completamente ignorata la nostra proposta di rimodulazione dei fondi europei dell'Agenda Urbana, ben 15 milioni di euro, con la quale, a inizio del mese di maggio avevamo suggerito di riutilizzare i fondi per sostenere le imprese e l'economia locale

L'avv. Manna parla spesso di Area Urbana e Città unica, ma da un lato annuncia di voler concretizzare il progetto di Area Urbana, ma dall'altro non menziona il serio rischio di perdere i fondi UE destinati alla Metrotramvia Cosenza-Rende, a causa della faciloneria con la quale lui e il primo cittadino di Cosenza hanno gestito le fasi più delicate di questa importante infrastruttura, che avrebbe dovuto rappresentare l'opera di coronamento per la tanto decantata Area Urbana cosentina.

Per concludere, ad un anno dalla sua rielezione, il Sindaco Manna, sulla falsa riga dei precedenti 5 anni, continua con l'opera di periferizzazione della nostra Città, con la graduale ma progressiva privatizzazione dei beni pubblici della comunità, per ultimo addirittura il Cimitero, sprezzante degli interessi collettivi, ma spinto, esclusivamente, dall'esigenza di ricambiare il sostegno ricevuto in campagna elettorale da importanti gruppi di interesse e di pressione. In compenso a tutto ciò, Manna "inaugura" il Museo del Presente dopo 16 anni dalla sua costruzione". Lo scrive in una nota Federazione Riformista.