Doppiare per i videogiochi: una grande opportunità per gli attori

Quando si sente parlare di doppiaggio, si è spesso portati a pensare che questo procedimento tecnico riguardi solo il cinema, ovvero i film, le serie tv e al massimo i cartoni animati. Per quanto la tecnica del doppiaggio sia spesso impiegata in questi ambiti, è altrettanto vero che quello del cinema non è l'unico settore in cui i doppiatori sono chiamati a lavorare. Pur basandosi su tecniche in parte diverse, il doppiaggio è una pratica che rientra in tutto e per tutto anche nell'ambito dei videogiochi. Ma quali sono le differenze tra fare il doppiatore per un film e farlo per un gioco? E quanto guadagnano le voci dei videogiochi?

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Doppiaggio: videogiochi vs. film

Se fino a pochi anni fa l'industria dell'intrattenimento era per lo più legata al successo dei film di Hollywood, oggi non si può più affermare che sia lo stesso: l'industria del gioco, infatti, può ormai dirsi alla pari di quella cinematografica, sia a livello di incassi che per la complessità delle narrazioni, sempre più intricate e coinvolgenti per gamer e appassionati. Il confronto crescente tra cinema e industria del gioco si è spinto, come anticipato, fino alla pratica del doppiaggio, che avrebbe negli ultimi anni coinvolto un numero sempre maggiore di attori e doppiatori professionisti, cimentantisi in più occasioni nel doppiaggio per videogame. Come riportato in un'indagine condotta da Betway, quella delle voci fuori campo e del doppiaggio di personaggi di videogiochi è una vera e propria opportunità emergente per gli attori, che starebbero portando a casa grossi incassi lavorando in questo campo. Per fare un esempio concreto, Tara Strong, doppiatrice di Harley Quinn nei videogiochi della serie Arkham, avrebbe nel tempo messo da parte un patrimonio pari a 10 milioni di dollari.

Come avviene il doppiaggio per i videogiochi

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Se ciò che è stato portato alla luce dal team del casinò online di Betway ha permesso di riflettere su quanto il doppiaggio in ambito gaming sia divenuto fondamentale per la carriera di molti attori, ciò che ci si chiede spesso è anche quali siano le differenze tra il doppiaggio per il cinema e quello per il gaming. Come spiegato in un'intervista di Nerdando, la differenza sostanziale consiste nelle tempistiche di produzione: mentre per i film e per i cartoni animati la fase del doppiaggio ha inizio solo a prodotto finito, quando si doppia per i videogiochi gli attori non hanno a disposizione che una bozza di copione, soggetto di continuo a nuove modifiche, e qualche traccia audio.

Si tratta dunque di un compito piuttosto arduo, soprattutto per la necessità degli attori di immedesimarsi in personaggi che non hanno mai visto e, molto spesso, senza nemmeno avere informazioni dettagliate su trama e ambientazione. Una vera e propria sfida, con cui solo i grandi professionisti del settore possono confrontarsi.