Graziano e Paris: "Riparti Calabria è esempio di buon governo"

«Una volta superata l'emergenza sanitaria, ci sarà da fare i conti con la crisi economica, con l'emergenza delle produzioni, con tutto il mondo delle attività produttive che in Calabria sarà in ginocchio. Si prospetta che per gli effetti della pandemia il solo settore del turismo perderà 12 milioni di euro. Ma tanti altri compartimenti strategici della nostra regione sono già da ora in affanno. Per questo è giusto muoversi in tempo, muoversi ora. E bene ha fatto il presidente Santelli a varare da subito la misura "Riparti Calabria": un fondo da 150milioni di euro che sosterrà, attraverso Fincalabra, tutte le imprese nell'azione di rilancio dell'economia. La Calabria è tra le prime regioni d'Italia a pensare al domani, a quello che verrà dopo il virus».

È quanto dichiarano i Consiglieri regionali dell'UDC, il capogruppo Giuseppe Graziano e Nicola Paris, complimentandosi con la Governatrice Jole Santelli e con l'assessore allo sviluppo economico, Fausto Orsomarso, per il varo delle misure anti crisi.

«Nel corso del primo Consiglio regionale – dichiarano i due Consiglieri – abbiamo apprezzato molto le parole del presidente Santelli, nel tracciare le prospettive e gli indirizzi attraverso i quali dovrà muoversi la nostra regione non appena attraversato il periodo dell'emergenza. Dopo la crisi c'è sempre la rinascita. È vero soprattutto se alle parole, che risuonano confortanti nei momenti di difficoltà, seguono i fatti. E non è trascorsa nemmeno una settimana per vedere nel concreto l'operatività del nuovo governo calabrese. 150milioni di euro da investire sulla ripresa economica, sul sostegno al credito per il mondo delle imprese che in questo momento sono quelle che soffrono, più di tutte, la contrazione dettata dal fermo totale delle attività e l'obbligo di dover dare risposte al mondo del lavoro».

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«Ci auguriamo – proseguono Graziano e Paris – che alla lungimirante azione di governo posta in essere dalla Regione Calabria faccia da sponda anche il Governo centrale, attuando un piano di investimenti per la rinascita che si traduce in nuove opere. La Calabria, più di ogni altra regione, ha bisogno di infrastrutture e servizi, ha bisogno di strade, di ferrovie, ha bisogno di sostegno alla formazione e alla ricerca, ha bisogno di strutture logistiche per l'equa concorrenza sui mercati. L'auspicio – concludono i consiglieri dell'UDC - è che, passata la tempesta del coronavirus, lo Stato investa convintamente nella nostra regione, creando così lavoro e prospettive per i giovani, per i professionisti e per le famiglie».