Coronavirus, Aiello (Unical): “Fare tamponi mirati”

"CoronaVirus: tra gli esperti c'e' un dibattito molto vivace sull'opportunità di fare in Italia una campagna di tamponi. Si dibatte anche se farli a tutti, oppure a sottoinsiemi della popolazioni (tamponi mirati).

Difficile dire chi ha ragione. Personalmente, credo che ci siano motivi per farli in modo mirato, perchè (a). esistono pazienti asintomatici e non sappiamo che cosa hanno fatto negli ultimi 10 giorni (b) l'isolamento non è assoluto, perchè possiamo fare qualcosa (c) ci sono delle categorie di persone che anche in questi giorni sono esposte a rischi di contagio.

Per tali motivi, annullerei il rischio dell'allargamento del contagio e farei una campagna per 10 giorni di tamponi mirati. In questa fase, ripeterei per 10 gg la somministrazione del tampone (a campioni di persone scelte in modo da essere rappresentative dell'intera popolazione) al fine di ottenere una mappa dinamica del contagio. I tamponi mirati li stanno facendo in Toscana e nelle Marche. Potrebbero e dovrebbero essere estesi, a mio parere, a tutte le regioni, Calabria inclusa.

Peraltro, il "tampone" sembra essere anche utile per fare rapida prevenzione e rendere meno letale il virus. A queste conclusioni, giunge il saggio di Domenico Marino qui presentato. http://www.opencalabria.com/sul-tasso-di-mortalita-del-covid-19-in-italia/ ". Lo scrive in una nota Francesco Aiello, prof. Ordinario di Politica Economica dell'Unical.

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