Operazione "Thomas", De Magistris: "Interessanti similitudini con 'Why Not'"

"Poco alla volta sta venendo fuori una piccola parte di quello che c'è ancora da scoprire". Così all'Adnkronos il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando l'inchiesta "Thomas" della Dda di Catanzaro che vede coinvolti tra gli altri Nicola Adamo, ex vicepresidente della Regione Calabria, e Giuseppe Tursi Prato, ex consigliere regionale calabrese, entrambi coinvolti anche nell'inchiesta Why Not che de Magistris coordinò quando era pm a Catanzaro. Proprio con la "sua" inchiesta, de Magistris nota "similitudini molto interessanti", a partire da presunte relazioni massoniche di alcuni fra gli indagati, ma non solo: "Proprio Nicola Adamo - ricorda de Magistris - fu il primo iscritto nel registro degli indagati nell'inchiesta Why Not, quando era molto più potente di oggi ed era anche segretario regionale dei Ds".

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"Il filone nel quale era coinvolto riguardava proprio la provincia di Crotone e in particolare la realizzazione di campi eolici in una zona nella quale c'era l'influenza di famiglie di 'ndrangheta, alcune delle quali coinvolte anche in questa nuova inchiesta. Sembrano passati pochi mesi, invece sono passati 12 anni". Secondo de Magistris "c'è ancora tanto da fare, vedremo se ci sarà la capacità e la volontà e se non ci saranno forze esterne che vogliano fermare le inchieste. Questo lavoro va nella direzione giusta", conclude.