D’Ippolito (M5S): “Indagine Legambiente certifica cattiva gestione dei rifiuti urbani da parte della Regione”

«L'indagine annuale di Legambiente Beach Litter, condotta di recente insieme a cittadini e istituti scolastici in sei spiagge della Calabria, conferma che la cattiva gestione dei rifiuti urbani è in assoluto la prima causa della presenza di sporcizia sui litorali della regione». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d'Ippolito, della commissione Ambiente, che aggiunge: «Gli ultimi risultati dell'indagine ci dicono pure che all'inquinamento delle spiagge calabresi concorrono in misura rilevante la mancanza di depurazione, storico problema irrisolto, e la cattiva educazione ambientale».

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«Emergono ancora una volta – prosegue il parlamentare del Movimento 5 Stelle – le responsabilità politiche di un governo regionale sempre più sordo, che, impegnato nella propaganda elettorale e nell'apologia del presidente Mario Oliverio, anche con utilizzo illegittimo dei canali istituzionali, non comprende che la tutela dell'ambiente è tra le priorità più avvertite, non soltanto dal Papa e dai giovani che in massa hanno raccolto l'appello della minore svedese Greta Thunberg». «Per fortuna – conclude D'Ippolito – grazie anche al prezioso lavoro di associazioni, di attivisti e del ministro Sergio Costa si sta divulgando un pensiero ambientalista sempre più contagioso, ignorato dal governo Oliverio, che invece privilegia le discariche private, l'incenerimento dei rifiuti e una cultura del consumo smodato senza alcun riciclo, riuso e recupero, a danno dell'economia e della salute pubblica».