Decreto Calabria, il sottosegretario Di Stefano bacchetta la Lega: “Vuole limitare norma anti-raccomandati nella sanità. Atteggiamento che ci lascia basiti”

"Come è noto a tutti abbiamo presentato un emendamento per spezzare il rapporto tra sistema politico e nomine nella sanità. Questa norma per il MoVimento 5 Stelle si deve applicare a tutti gli enti sanitari regionali del nostro Paese. La Lega invece vorrebbe limitarla solo per alcune regioni. Questo per noi è inaccettabile". Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri Manlio di Stefano. "Dopo tutti gli scandali a cui abbiamo assistito, come in Calabria e in Umbria, questo atteggiamento della Lega - ha commentato l'esponente M5s - ci lascia basiti: in questo modo si è politicamente complici di un sistema che va contro gli interessi dei cittadini e non rappresenta in alcun modo il cambiamento che il Paese ci ha chiesto".

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"Auspichiamo quindi che oggi pomeriggio la Lega si chiarisca definitivamente le idee e appoggi la nostra norma per salvare la sanità pubblica dal malaffare e dalla corruzione e garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini. Davanti a loro la Lega dovrà assumersi le sue responsabilità", conclude Di Stefano.