Democratici e Progressisti fanno il punto su elezioni e situazione Lsu e Lpu

L'ultima riunione con i delegati territoriali di Democratici e Progressisti della provincia di Cosenza, ha posto le basi per i prossimi appuntamenti elettorali, fatto il punto sull'azione politica e discusso della delicatissima situazione in cui versano centinaia di lavoratori Lpu e Lsu in Calabria e che il governo centrale si ostina a sottovalutare. La riunione è stata presieduta dal capogruppo in consiglio regionale di Democratici e Progressisti Giuseppe Giudiceandrea che ha tirato le prime somme delle azioni politiche svolte e quelle che ancora sono da fare. Si è rivendicato il forte sostegno dato alla legge per la preferenza di genere che ha visto proprio Giudiceandrea fra i primi e più accesi sostenitori dopo la proponente Flora Sculco. La bocciatura subita in consiglio regionale, per gli esponenti di Dp, è da considerarsi solo momentanea perché la vera parità di genere è nel Dna del movimento politico che sostiene il Partito Democratico e che si rispecchia nell'azione politica di Rete Futura, cui i DP cosentini hanno aderito. Proprio la scelta del segretario del Pd Nicola Zingaretti di volere in direzione nazionale Marco Furfaro e Maria Pia Pizzolante, del coordinamento Nazionale di Futura, spinge i Democratici e Progressisti nella via già intrapresa ovvero essere nel centrosinistra con una propria identità, pungolare il Pd quando è necessario ma restare al fianco del Partito sia a livello nazionale che a livello regionale.

I Democratici e Progressisti, alle elezioni europee del 26 maggio, sosterranno i candidati del Partito Democratico e, per quanto riguarda le elezioni amministrative che si terranno in molti Comuni della Calabria, si rispecchiano in quei candidati che incarnano i valori della sinistra vicini a quelli di Dp. Così come alle europee, dove alcuni candidati sono espressione diretta di Futura per la lista Pd delle regioni meridionali: Lucia Nucera e Ivan Stomeo, ma i Democratici e Progressisti non faranno mancare il loro appoggio anche al presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci.

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Nella riunione è emersa, inoltre, forte la preoccupazione sul futuro dei lavoratori Lsu e Lpu della Calabria. Se il Movimento Cinque stelle esulta perché è stata firmata una proroga nel Def che fissa la scadenza dei rapporti di lavoro alla fine di ottobre 2019, i Democratici e Progressisti sono allarmati per quello che accadrà dal Primo novembre 2019. Il governo centrale non chiarisce cosa accadrà da quella data in poi e questa preoccupante instabilità diventa certezza anche alla luce del veloce incontro che una delegazione di Lsu e Lpu ha avuto con il Primo Ministro Conte a Reggio Calabria.