"La Lega Calabria sara' in prima linea a sostegno del nostro Capitano, Matteo Salvini. Per il weekend nelle maggiori piazze di tutto il territorio regionale, da Tortora a Reggio Calabria, con piu' di 30 gazebo, raccoglieremo le firme in difesa del diritto del ministro degli interni in carica di poter attuare, secondo legge e nel piu' pieno rispetto della Carta Costituzionale, gli indirizzi di governo per i quali e sui quali milioni di italiani ci hanno gia' dato fiducia lo scorso 4 marzo". Lo dice Domenico Furgiuele, deputato e coordinatore regionale della Lega in Calabria.
Nello specifico, il ministro dell'Interno è indagato per sequestro di persona a scopo di coazione, omissione di atti d'ufficio e arresto illegale. Secondo i magistrati che lo accusano, i reati sarebbero stati commessi lo scorso agosto, quando Salvini ordinò alla Diciotti, nave militare della Guardia Costiera, di rimanere nel porto di Catania senza far sbarcare nessuna delle 190 persone partite dalla Libia e dirette in Italia che si trovavano a bordo.
"Il caso-Diciotti - dice - non puo' infatti costituire un pretesto per impedire al ministro Salvini di mettere la parola fine agli sbarchi clandestini nel nostro paese, alle condotte criminali degli scafisti del Mediterraneo e al business ad esse collegato. Pieno appoggio alla linea del nostro capitano, dunque, nella battaglia democratica e di civilta' verso coloro i quali vogliono percorrere anche in questo momento storico la scorciatoia giudiziaria per riprendersi un Paese che non li vuole piu', perche' hanno fallito, rendendolo insicuro e umiliandone la dignita' a livello internazionale".
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"Ma le persone di buon senso - dice Furgiuele - sapranno anche questa volta reagire. L'Italia di oggi, invece, chiede e ottiene rispetto. Per questo invitiamo i cittadini a recarsi a firmare nel prossimo weekend presso i nostri gazebo. Sostenere Salvini - continua il parlamentare - significa garantire la certezza dell'attuazione di un programma di governo teso a dare sicurezza e serenita' concrete alle nostre famiglie, ai nostri figli. Invito tutti ad una mobilitazione democratica e risoluta allo stesso tempo contro ogni forma di lesione al primato della politica e della Costituzione". (Agi)