'Ndrangheta in Valle d'Aosta: tra gli arrestati l'avvocato Carlo Maria Romeo

toghe 500altraSarebbe coinvolto nella cessione di mezzo chilo di droga l'avvocato Carlo Maria Romeo, del foro di Torino, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d'Aosta. Il noto legale avrebbe fatto da intermediario nella cessione dello stupefacente tra Bruno Nirta, presunto boss della locale di 'ndrangheta di Aosta, e Bruno Trunfio, ex assessore di Chivasso (Torino), condannato per associazione mafiosa nel processo Minotauro. L'avvocato Romeo e' accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, favoreggiamento personale, concorso in estorsione e concorso in falsita' ideologica commessa da pubblico ufficiale. L'avvocato, sempre secondo l'accusa, si era attivato per avvisare l'organizzazione del rischio derivante dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia.

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Era stato condannato a un anno, pena sospesa, per un raggiro a un servizio finanziario l'avvocato Carlo Maria Romeo arrestato questa mattina nell'ambito dell'operazione 'Geenna' dei carabinieri e della Direzione distrettuale antimafia. Il 14 dicembre scorso la terza sezione penale della Corte d'appello di Torino lo aveva ritenuto responsabile di truffa ai danni della Bwm Financial Services Italia perche', nel 2010, aveva ottenuto il finanziamento da 20mila euro nell'acquisto di un'auto presentando dichiarazioni dei redditi che non aveva mai presentato all'Agenzia delle Entrate. Per un altro episodio di truffa avvenuto nel 2009 ai danni di Unicredit per un prestito di 75mila euro, il reato e' stato dichiarato prescritto. Romeo era imputato anche di appropriazione indebita ai danni di un cliente: nel 2010 aveva riscosso un credito per piu' di 700mila euro, ma lo aveva versato in un suo conto corrente. Tuttavia, dopo la riforma Orlando, il reato e' diventato improcedibile senza la querela della persona offesa, che non ha sporto denuncia dopo la notifica della procura generale.