"Oliverio dimettiti!": L'urlo del M5S davanti al Consiglio Regionale

reggio consiglioregionale500Un gruppo di esponenti del Movimento 5 stelle ha inscenato un sit-in a Reggio Calabria davanti la sede del Consiglio regionale per chiedere le dimissioni del presidente della Regione, Mario Oliverio. La richiesta dei pentastellati trae origine dall'obbligo di dimora cui Oliverio e' sottoposto a San Giovanni in Fiore, il centro del cosentino in cui e' residente, dal 17 dicembre scorso su disposizione della Dda di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta "Lande desolate" su alcuni appalti gestiti dalla Regione.

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"Siamo veramente scocciati da questa situazione - hanno sostenuto gli esponenti del Movimento 5 Stelle - in cui c'e' un Governatore che viene inquisito e non puo' piu' svolgere le sue funzioni. Un Presidente di Regione condannato, in questo momento, a restare confinato nel suo territorio di residenza. Oliverio, in base alla legge Severino - hanno aggiunto - dovrebbe dimettersi, rinunciando alla carica in attesa del completamento dell'iter giudiziario a suo carico. Oliverio, in questo momento, non puo' svolgere pienamente le sue funzioni. Dovrebbe essere sospeso. Faremo appello alla Legge Severino che deve essere applicata anche nel suo caso. Non possiamo continuare con questa situazione. La Calabria ha bisogno di essere governata da una persona che non abbia pendenze penali, o quantomeno non sia sottoposto restrizioni gravi come quella che riguarda attualmente il Presidente della Giunta regionale".

"Aspettiamo anche - hanno concluso i militanti M5S - che siano aboliti i privilegi della politica in Calabria. Abbiamo depositato una petizione, sottoscritta da cinquemila calabresi, con cui chiediamo che vengano ridotti i privilegi dei consiglieri regionali della Calabria. Vogliamo che sia presa in esame al piu' presto".