Commissariato il Pd calabrese

OrfiniMatteonuova500Novità dal Nazareno. Il Pd calabrese sarà commissariato. E' stato deciso nel pomeriggio a Roma, nel corso di un incontro presieduto dal presidente del partito, Matteo Orfini, alla presenza dei parlamentari eletti nella regione, dei consiglieri regionali e dei dirigenti locali.

Parlamentari, consiglieri regionali e segretari di circolo, nei giorni scorsi, si erano dichiarati contrari al commissariamento. Ma a quanto pare a nulla sono valse queste richieste.

Il Pd calabrese è senza segretario dal febbraio del 2018 e non e' ancora stata decisa la data del congresso regionale. Da qui la decisione di affidare il partito a un commissario il cui nome non è stato ancora reso noto.

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"La stragrande maggioranza dei parlamentari e dei consiglieri regionali presenti alla riunione con Orfini era contraria al commissariamento ed ha chiesto di poter svolgere il congresso regionale in concomitanza con quello nazionale". Lo afferma Enza Bruno Bossio, deputata calabrese del Pd, che critica la decisione del presidente del Pd Matteo Orfini di commissariare il partito calabrese. "Orfini ha addotto motivazioni burocratiche - ha insistito Bruno Bossio - e, nonostante un deliberato della Direzione, ha deciso il commissariamento insieme al presidente della Commissione congresso Dal Moro. Orfini e Dal Moro - ha concluso Bruno Bossio - hanno utilizzato il loro ruolo di garante a favore della mozione Martina, sapendo che la maggioranza degli iscritti al Pd in Calabria e' a favore di Zingaretti. Il suo e' stato un atto unilaterale e non condiviso dai presenti". 

"Dopo mesi in cui il gruppo dirigente nazionale del Pd ha dimostrato la sua incapacità nella gestione del partito nei territori, la scelta di non far svolgere il congresso regionale in Calabria contraddice le decisioni prese con il voto dell'ultima direzione nazionale. Una scelta che appare lesiva dei diritti degli iscritti di esprimersi e determinare democraticamente i propri gruppi dirigenti locali. Il commissariamento conferma inoltre l'inadeguatezza del gruppo dirigente nazionale uscente di rigenerare il Pd nei circoli e nei territori. Con la candidatura di Nicola Zingaretti vogliamo cambiare tutto questo. Uno dei nostri impegni a partire dal 3 marzo è quello di aprire una nuova fase anche in Calabria per il rilancio del Pd e per ridare agli iscritti il potere di decidere". Lo dichiara in una nota Paola De Micheli, coordinatrice di Piazza Grande.