Cisl Fp Calabria: “E’ urgente una revisione dell’intera macchina amministrativa della giunta regionale“

"La CISL Funzione Pubblica Calabria ha inviato, in data odierna, al vertice amministrativo e per conoscenza al vertice politico della giunta regionale della Calabria una nota con la quale sollecita un'urgente revisione dell'intera macchina amministrativa dell'Ente in questione. Già da tempo aveva evidenziato l'esigenza di rivedere il modello organizzativo adottato per il personale della Giunta Regionale, richiamando l'attenzione sulle criticità registrate in questa materia, non in linea con gli standard necessari a garantire l'efficienza e la piena funzionalità di un Ente pubblico così importante.
Alla luce del nuovo assetto normativo che ha introdotto significative innovazioni per i lavoratori del pubblico impiego, specificatamente per il triennio 2018/2020, pur nella consapevolezza del particolare momento di difficoltà che sta attraversando la Giunta regionale e di riflesso l'intera macchina amministrativa regionale, ribadisce il bisogno di cambiare passo nella gestione e organizzazione delle risorse umane.
Invocando un nuovo inizio improntato ad un'attenta e responsabile analisi che valorizzi le professionalità di ruolo e precarie, la CISL FP Calabria nella nota inviata ha sottolineato che per poter rilanciare l'azione amministrativa e conseguentemente, centrare gli obiettivi della mission istituzionale della Giunta regionale della Calabria, sia indispensabile: superare i gravi ritardi riportati nell'iter di perfezionamento del CCDI 2018, recuperando il tempo perso con la tempestiva chiusura del negoziato e con la liquidazione di tutti gli emolumenti spettanti ai dipendenti e non ancora corrisposti; applicare il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Funzioni Locali; valorizzare le professionalità interne della Giunta Regionale, applicando al personale di ruolo le disposizioni contenute nell'articolo 22, comma 15 del D. Lgs n. 75/2017 (riforma Madia), che reintroduce l'istituto contrattuale delle "progressioni verticali". Possibilità che non può e non dev'essere vanificata per l'inerzia dell'Amministrazione, penalizzando ulteriormente i lavoratori pubblici che già hanno dovuto subire le restrizioni legate al prolungato blocco dei rinnovi contrattuali; predisporre un Piano occupazionale che tenga conto del reale fabbisogno di personale, bandendo senza indugio i relativi concorsi, al fine di regolarizzare la posizione giuridica di tutti quei lavoratori precari, che da anni a vario titolo, prestano servizio nell'Ente con diverse tipologie di contratti di lavoro flessibile".

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"Una situazione che dev'essere affrontata con scrupolosa serietà, mettendo fine ad una condizione di promiscuità lavorativa, che di fatto sfrutta professionisti che quotidianamente mettono al servizio dell'Amministrazione competenze e conoscenze, grazie alle quali vengono garantiti servizi fondamentali. Occorre sfruttare la finestra temporale del 2019 individuata dalla normativa vigente in materia di turn over, che riconosce la possibilità di un ricambio di risorse umane pari al 100%. Regolarizzando, innanzitutto, queste posizioni si potrà mettere ordine nella gestione delle risorse umane, colmando le carenze di organico ma scongiurando soprattutto il rischio che professionisti qualificati possano essere ostaggio dei voleri di questo o quel Direttore Generale; superare e/o ridurre drasticamente il "ricorso ad assistenza tecnica con personale esterno" (in alcuni Dipartimenti l'assistenza tecnica esterna supera il numero di funzionari interni). Condizione non più sostenibile che preclude qualsiasi possibilità di crescita per il personale di ruolo, producendo inoltre una spesa non più giustificabile nel rapporto costi/benefici. La CISL FP da sempre è impegnata nella lotta al ricorso ingiustificato alle consulenze esterne ed oggi più che mai è intenzionata a contrastarle. La CISL Funzione Pubblica Calabria ha l'abitudine di affrontare i problemi nella loro interezza, cercando un dialogo sereno ed una produttiva sinergia tra le parti, perché è consapevole che solo un progetto di riorganizzazione complessivo possa dare risposte in linea con gli standard qualitativi che consentono ad ogni Pubblica Amministrazione di raggiungere la massima efficacia e efficienza possibile. Per tali motivi ha chiesto che si dia il via, con la massima urgenza, ad una nuova e costruttiva stagione negoziale per il bene di tutti i lavoratori della Giunta regionale della Calabria e dell'intera comunità calabrese". Lo scrivono, in una nota, Giuseppe Spinelli e Luciana Giordano della CISL FP Calabria.