"Il garantismo è un principio di nobiltà morale e filosofica, oltre che giuridica. Tutti, nessuno escluso, sono da considerare non colpevoli sino a sentenza definitiva. Ancora di più chi, come Oliverio, è destinatario di un provvedimento cautelare iniziale.
La stessa delicatezza, però, direbbe Faber, il Governatore non la ebbe quando, per un semplice avviso di garanzia, decapito ' la sua giunta sostituendo assessori molti dei quali già prosciolti per quelle accuse.
Oliverio calpesto ' il principio della separazione dei poteri, che è quello maggiormente indicativo del rispetto dell'autonomia della Magistratura , comportandosi come il più spietato giacobino.
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Se oggi avesse un minimo di coerenza, quindi, dovrebbe dimettersi per coerenza con quantomeno fece nel luglio 2015 ma non lo farà certamente
Oliverio dovrebbe dimettersi perché in quattro anni ha portato indietro la Calabria, ultima in tutte le classifiche inerenti lo sviluppo, il lavoro, l'utilizzo dei fondi comunitari, la qualità dei servizi.
Si tratta ,veramente, di un giudizio inappellabile che su riflette sulla vita dei calabresi, penalizzati da un centrosinistra che ha sempre e solo utilizzato il verbo faremo.
Forza Italia ha sempre ritenuto intangibile la separazione dei poteri tra magistratura e politica, rispettando l'autonomia di entrambe e credendo che non debbano esserci sovrapposizioni tra i poteri. Il presidente Oliverio, al quale auguriamo un anno ricco di salute e serenità, queste cose le ha rinnegate, cedendo all'impulso del giacobinismo piazzista. Gli auguriamo anche di uscire indenne da ogni inchieste ma, ripetiamo, avrebbe dovuto lasciare la guida della Regione da un pezzo per i risultati mediocri che ha prodotto per i calabresi". Lo afferma in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Jole Santelli.