Direttiva Seveso III, convenzione Regione-Vigili del Fuoco

Con il DDG N°. 9740 del 11/09/2018 la Regione Calabria ha approvato il programma ispettivo per l'anno 2018 degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante per come definiti dal d.lgs. 105/2015. Contestualmente ha approvato lo schema di convenzione con gli Organi tecnici qualificati dallo stesso decreto con il compito di svolgere le ispezioni e di programmare le attività di controllo sulle aziende a rischio di incidente rilevante (Vigili del Fuoco, Arpacal, INAIL). La Regione Calabria, in tal modo, ottempera agli obblighi derivanti dalla Direttiva Seveso III: la nuova direttiva comunitaria sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
La nuova Seveso e, conseguentemente, il nuovo decreto legislativo n. 105 del 26/06/2015, revisionano e riorganizzano la normativa antecedente e, pur non modificando in maniera sostanziale gli obblighi dei gestori ed il relativo sistema dei controlli da parte delle Autorità competenti, si prefiggono gli obiettivi di semplificare l'attuazione delle misure di controllo degli stabilimenti interessati e ridurne gli oneri amministrativi, da un lato, e di garantire ai cittadini coinvolti un migliore accesso all'informazione sui rischi dovuti alle attività degli impianti industriali adiacenti e su come comportarsi in caso di incidente, nonché una efficace partecipazione alle decisioni relative agli insediamenti nelle aree a rischio di incidente rilevante. Il DDG N°. 9740 del 11/09/2018 disciplina e pianifica i controlli per gli stabilimenti cosiddetti di "soglia inferiore", di competenza regionale.

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In data odierna, si è concretizzato il primo fondamentale passo per l'avvio delle attività ispettive con la firma, alla presenza dell'Assessore Regionale Ambiente Antonella Rizzo, della convenzione tra Regione Calabria rappresentata dal Direttore Generale del Dipartimento Ambiente e Territorio, Orsola Reillo, e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, rappresentata dal nuovo Direttore Regionale Ing. Marco Ghimenti. Tutte le province calabresi sono interessate dalla presenza di almeno uno stabilimento di "soglia inferiore", in particolare su un totale di n. 11 stabilimenti, n. 4 sono in provincia di Vibo Valentia, n. 3 nella provincia di Catanzaro, n. 2 in provincia di Cosenza, n. 1 in provincia di Reggio Calabria e n. 1 in provincia di Crotone. Di questi impianti n. 7 sono stoccaggi di GPL, n. 2 depositi di combustibili liquidi e n. 2 relativi alla produzione e/o deposito di esplosivi ai fini pirotecnici.