La relazione della Dia: “Molise permeabile a interessi della ‘ndrangheta”

dia3 500"Il Molise regione che risulta permeabile agli interessi dei sodalizi mafiosi, per quanto non strutturalmente radicati". Lo scrive la Direzione investigativa antimafia (Dia) nella relazione al Parlamento sull'attività svolta nel secondo semestre 2017. Il riferimento è, in particolare, alla presenza negli ultimi anni soprattutto in Basso Molise di esponenti della 'ndrangheta appartenenti alla cosca Morabito-Palamara-Bruzzaniti di Reggio Calabria e al clan Ferrazzo di Mesoraca (Crotone). Quest'ultimo aveva allacciato rapporti anche con la famiglia Marchese di Messina. Sotto questo aspetto, la Relazione è quasi la 'fotocopia' di quella relativa all'attività del primo semestre 2017. Sempre alta l'attenzione anche sull'attività di gruppi criminali operanti in Puglia, soprattutto nella confinante provincia foggiana. Particolarmente attivi - si legge nella relazione - anche due distinti gruppi malavitosi di Andria ritenuti responsabili di almeno 20 assalti a Tir in sosta nelle aree di Molise, Puglia e Abruzzo.

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