Siclari (Fi): “Il Sud isolato anche da M5S e Lega”

«La questione Meridionale continuerà ad essere il vero problema dell'Italia. Nelle 40 pagine di contratto firmato dal M5S e dalla Lega non c'è alcun riferimento, nessuna proposta specifica per il rilancio dell'economia al Sud e non solo. Nessun accenno allo sviluppo di quei luoghi che hanno fatto la storia del paese e che potrebbero essere il potenziale su cui investire per rilanciare il turismo».

Lo ha dichiarato il senatore Marco Siclari commentando il documento di sintesi del programma presentato dai due leader chiamati a governare.

«L'ho sempre sostenuto, far partire il Meridione significherebbe dare uno slancio all'economia dell'intero paese e, invece, nulla. Com'è possibile che, ancora nel 2018, non si riesce a comprendere che il futuro dell'Italia è legato al rilancio del Sud? Mi riferisco a un'attenzione particolare all'emergenza occupazionale, alle carenze infrastrutturali, al potenziale inespresso e molto altro. Il tavolo che ho istituito per il rilancio del Sud avrà molto su cui lavorare con un Governo così distratto. Da qui – ha concluso Siclari - si capisce che non hanno alcuna esperienza e non sanno davvero come rilanciare il paese a Matteralla questa défaillance sulla questione meridionale dovrebbe bastare per non dargli l'incarico. Come si può affidare le sorti del paese a chi ignora le esigenze dello stesso? Non si può pensare di programmare i prossimi 5 anni senza la parte più importante del paese. I governi precedenti non hanno fatto nulla per il Sud, se non fosse stato per il Governo Berlusconi, che ha approvato la legge obiettivo nel 2001, oggi non avremmo neanche un'autostrada e saremmo completamente isolati dall'Europa e dal resto d'Italia».

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