Regione, Sergio: "Pdl per aiutare famiglie numerose"

"Dare un aiuto alle famiglie numerose e concreta attuazione ai princìpi dell'art. 31 della Costituzione per 'agevolare l'istituzione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi' ed a quanto disposto nell'art. 2 dello Statuto della Regione circa il sostegno alla famiglia". Franco Sergio, presidente della prima Commissione della Regione, è scritto in una nota, chiarisce così il significato della proposta di legge "Istituzione del fattore famiglia calabrese" approvata dalla 2a e 3a Commissione regionale; in particolare la proposta che andrà in Consiglio per l'approvazione finale, prevede "di introdurre di un indicatore sintetico della situazione reddituale, appunto il fattore famiglia come strumento per la determinazione dell'accesso alle prestazioni erogate dalla Regione e dai Comuni per gli interventi e finanziamenti della Regione, che tengano conto della composizione del nucleo familiare, della sua numerosità e della presenza di situazioni di svantaggio come disabilità e presenza di anziani non autosufficienti". La proposta, è scritto nella nota, prevede l'istituzione di un "Osservatorio per l'attuazione del fattore famiglia" e risorse per attuare il sostegno relativo ai diritti ed alle politiche sociali familiari per circa 375 mila euro all'anno. Franco Sergio ha presentato anche un'altra proposta di legge che è stata approvata in 2a Commissione: "legge 321 Riduzione dei tempi per l'accesso al commercio su aree pubbliche in forma itinerante".

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"Si tratta - ha affermato - di intervenire sulle procedure che disciplinano il commercio su aree pubbliche svolto in forma 'itinerante' attraverso la subordinazione dello svolgimento di attività commerciali alla presentazione della SCIA anziché al rilascio dell'autorizzazione comunale. Tale materia è attualmente disciplinata dalla legge regionale giugno 1999, n. 18 e la mia proposta vuol modificare ed integrare le funzioni attribuite alla Regione estendendo, fra l'altro, le tipologie di società abilitate a tale commercio, non solo, com'è attualmente, quelle 'di persone' ma anche quelle 'di capitali regolarmente costituite o cooperative'".