Laura Ferrara (M5S): “Invito Orsomarso visiti il mio sito, aggiornato costantemente sulla mia attività a Bruxelles e sul territorio”

«Ringrazio il consigliere regionale Orsomarso che con la sua richiesta mi dà l'occasione di tracciare un bilancio sulla mia attività al Parlamento europeo, in questi quattro anni». Così replica Laura Ferrara, eurodeputata del MoVimento 5 Stelle, alla richiesta del consigliere di Fratelli d'Italia. «Consapevole di essere l'unica rappresentante calabrese eletta al Parlamento europeo, non mi sono mai sottratta alle tante sollecitazioni che arrivavano dal territorio.
Partendo dall'annoso problema della depurazione, milioni di euro di fondi comunitari sui quali non vi è mai stata alcuna trasparenza e soprattutto che non hanno mai sortito alcun effetto positivo sul comparto di destinazione. Grazie ad una mia interrogazione i cittadini venivano a conoscenza delle irregolarità relative alla gestione e al
controllo del programma FESR i cui pagamenti furono sospesi per oltre due anni. Sullo sciacallaggio de fondi europei della passata Programmazione, quella gestita dalla maggioranza di cui Orsamarso faceva parte, c'è stato un costante monitoraggio. Ai calabresi è stato sottratto oltre un miliardo di euro e queste informazioni sono venute
alla luce grazie alle numerose interrogazioni prodotte da me. Nel frattempo, il MoVimento 5 stelle in Europa, ha anche cercato di tutelare alcune risorse del territorio.

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Una battaglia vinta con grande soddisfazione è quella relativa all'olio extra vergine di oliva. La Commissione ha accolto la nostra richiesta di modifica dei parametri utilizzati in Europa per stabilire quali olii devono essere considerati extravergini. Continuo ad essere attiva anche sul fronte della pesca, so bene che le restrizioni sulla pesca della sardella, il caviale di Calabria, penalizzano fortemente la nostra regione. Sono promotrice di un importante progetto di monitoraggio dei livelli di inquinamento acquatici in diverse aree della regione Calabria attraverso la misurazione di specifici parametri ambientali, "Acqua Punto Zero" dai cui rilievi risultarono alterati i dati relativi alla zona industriale di Rende, in particolare alla foce del depuratore consortile oggi interessato da un'inchiesta della Procura. Diversi gli eventi formativi ed informativi organizzati sui finanziamenti europei diretti ed indiretti, oltre che istituire uno sportello Europa presso il mio ufficio territoriale. Per la prima volta le problematiche del precariato, molto care a tantissimi calabresi, sono state portate all'attenzione delle istituzioni europee. Attraverso interrogazioni, denunce e la richiesta di un incontro alla Commissaria all'occupazione e agli affari sociali sto cercando di far riconoscere i diritti di precari della ricerca, tirocinanti della giustizia, lavoratori ex precettori mobilità in deroga, i precari della scuola e ancora i vigili del fuoco discontinui. Naturalmente senza tralasciare i tantissimi giovani presi in giro con i tirocini di Garanzia Giovani.
Ampiamente note le mie denunce sulla mala gestione di alcuni centri di accoglienza, fra questi proprio il Cara di Isola Capo Rizzuto. Porto avanti una importante battaglia sui tributi ingiusti dei Consorzi di bonifica e sulla gestione dei rifiuti in Calabria. Per la prima volta un europarlamentare eletto in Calabria è relatore e primo firmatario di report di primaria importanza, quello contro la criminalità organizzata - con la mia relazione per la prima volta in Europa è stata riconosciuta la necessità di introdurre il reato di stampo mafioso a livello europeo -, e quello sull'immigrazione, di cui sono relatrice, pilastro del sistema comune europeo di asilo.
Potrei continuare, ma invito il consigliere a visitare il mio sito, aggiornato costantemente sulla mia attività a Bruxelles e sul territorio.
Fa inoltre piacere che la battaglia del MoVimento 5 stelle contro i vitalizi, oggi, sia diventata argomento di dibattito anche per Fratelli d'Italia e dello stesso consigliere Orsomarso, da quasi dieci anni fra gli scranni regionali, prima in maggioranza ed ora in minoranza e di lui ricorderemo solo i ricorsi di questi mesi contro i suoi stessi compagni di coalizione, alla sfrenata ricerca di una poltrona in Parlamento».