La mobilitazione dei braccianti e del mondo agricolo contro il governatore Oliverio

Il Sindacato dei braccianti della Cgil Camera del Lavoro Territoriale di Castrovillari, ha lanciato la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Distretto Agroalimentare di Qualità per il prossimo giovedì 19 aprile 2018, con una manifestazione che si terrà, con concentramento alle ore otto del mattino, nei pressi dello svincolo autostradale di Altomonte dell'A2.

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"La protesta indetta dalla Flai – Cgil di Castrovillari scaturisce dalla grave crisi che sta vivendo il Distretto Agroalimentare di Qualità in special modo riferita alla filiera della frutta estiva, che occupa annualmente diverse migliaia di lavoratori, e che si è aggravata diventando ormai quasi strutturale a seguito dell'embargo russo del 2014. La manifestazione sindacale è rivolta contro la Regione Calabria, e nei confronti del Presidente Mario Oliverio che non è stato in grado di risolvere i problemi atavici e la paralisi dell'Amministrazione Pubblica regionale che non garantisce agli agricoltori né le misure ordinarie ma neanche è soddisfacente la gestione del Piano di Sviluppo Rurale. L'assenza di adeguate politiche di sostegno all'agricoltura calabrese da parte della Giunta Oliverio e dei governi che si sono succeduti Renzi e Gentiloni. I ritardi hanno di fatto peggiorato la condizione delle aziende agricole della Calabria non supportate adeguatamente da politiche finanziarie e creditizie. Le misure di sostegno economico concordate a favore delle aziende agricole calabresi, a distanza di molti mesi non si è ancora riusciti a sbloccare l'intervento finanziario predisposto da Fincalabra SpA con l'avallo del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria. La fragilità della rete delle aziende agricole, in mancanza di adeguate politiche pubbliche capaci di mobilitare efficacemente e in tempi congrui le risorse disponibili di sostegno agli investimenti proprio nelle aziende agricole che costituisco l'ossatura dell'economia locale e che li espone però a pericolose infiltrazioni della criminalità organizzata, favorendo nel contempo inaccettabili pratiche di illegalità e sfruttamento finora arginate dal sindacato, dal movimento dei lavoratori e con l'imprenditoria sana del distretto agricolo della Piana di Cammarata e della Sibaritide. Qualora la manifestazione annunciata, non dovesse sortire gli esiti attesi ed auspicati dal Sindacato e dai lavoratori, la mobilitazione continuerà con iniziative eclatanti e che avranno anche un carattere simbolico".