Nelle regioni del Sud "e' necessario un intervento diretto dello Stato per l'edilizia residenziale pubblica". Lo ha affermato il segretario generale del Sunia, il sindacato degli inquilini, Daniele Barbieri, intervenendo a Catanzaro a una tavola rotonda sulle politiche abitative organizzata dalla Cgil e dal Sunia. "Con la legge di bilancio approvata di recente - ha aggiunto - purtroppo cambia molto poco perche' la legge non prevede una serie di richieste del Sunia e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori. Avevamo chiesto il rifinanziamento del fondo di sostegno alla locazione ma per il 2018 non si prevede alcuno stanziamento e si prevede una cifra ridicola, 10 milioni, per il 2019 e il 2020. E poi - ha ricordato Barbieri - avevamo chiesto un provvedimento in prospettiva quale il finanziamento di un piano straordinario di edilizia sociale di 10 anni per aumentare l'offerta di alloggi a canone sociale, offerta che oggi e' decisamente scarsa". Secondo Barbieri "le regioni del Sud sono quelle probabilmente piu' colpite dall'attuale emergenza, nemmeno il "social housing" riesce a dare una risposta per via dei costi che propone. Qui piu' che in altre regioni e' necessario un intervento diretto dello Stato per l'edilizia residenziale pubblica: senza questo - ha concluso il segretario generale del Sunia - e' difficile affrontate seriamente l'emergenza abitativa".
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