"Le cosiddette opposizioni ambientali in nome della protezione dell'ambiente e della salute hanno costituito terreno di coltura per il proliferare della malavita organizzata. Se pensiamo a Napoli, a Palermo, a Reggio Calabria e spero non a Roma, vediamo che ci sono rifiuti per strada perchè non ci sono impianti e poi la malavita è più presente". Sono le parole di Corrado Clini, ministro dell'Ambiente, intervenuto , insieme a Gianfranco Fini e Giulia Bongiorno, alla presentazione dell'agenda 'verde' di Fli. Clini ha detto ancora che "non esiste un conflitto ambiente-sviluppo, anzi le politiche ambientali sono un volano per lo sviluppo", mentre "in Italia sono state usate motivazioni ambientali per bloccare opere che invece avrebbero avuto effetti positivi sull'ambiente". "A partire dagli anni Ottanta - ha concluso Clini - c'è stato un fiorire di comitati e e di movimenti che hanno costruito le loro fortune su queste motivazioni bloccando opere infrastrutturali. Questo vale per tutto, dai trasporti al ciclo dei rifiuti".