Querelle Calenda-Oliverio, Tallini: "Governatore bocciato dal suo Governo"

Tallini Domenico 500"Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha messo una pietra tombale sulla fallimentare esperienza di governo di Mario Oliverio. I suoi sferzanti giudizi nei confronti del Governatore, di cui a mala pena ricorda il cognome, suonano come una fine anticipata, sotto il profilo politico, di questa legislatura". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Domenico Tallini.

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"Quando un ministro strategico per lo sviluppo economico, peraltro dello stesso colore politico di Oliverio - prosegue Tallini - arriva a sostenere di non avere mai ricevuto un input, una richiesta, un suggerimento per rilanciare la Calabria, allora è il momento di chiudere dignitosamente questa infausta parentesi. Se il presidente della Regione, che ha tagliato ingloriosamente il traguardo dei tre anni al governo senza il benché minimo risultato, avesse un minimo di dignità politica, altro non gli resterebbe che dimettersi e consentire ai calabresi di darsi una nuova ed autorevole guida. Oliverio è bocciato dal suo stesso governo, da uno dei più autorevoli ministri che lo addita come esempio di inefficienza. Tra un convegno e l'altro, il Governatore avrebbe dovuto trovare il tempo di recarsi da Calenda e chiedere un piano straordinario per la nostra regione, un aiuto concreto per i giovani. Invece, niente, il nulla. Oliverio è diventato un peso non solo per i calabresi, ma anche per il Pd e il Governo, a quanto pare".