Truffa su fondi UE, chiesto rinvio a giudizio per l'ex assessore regionale Nazzareno Salerno

salerno nazzareno500bisLa Dda di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio di Nazzareno Salerno, ex assessore al Lavoro della Regione Calabria ed attuale consigliere regionale, coinvolto nell'inchiesta "Robin Hood" che ha svelato un presunto sistema illecito nella gestione dei fondi europei attraverso l'ente in house "Calabria etica". La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata al gup, Claudio Paris, oltre che per Salerno, per altri 16 indagati e due società.

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I reati contestati, a vario titolo, sono truffa, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, peculato, turbativa d'asta ed abuso d'ufficio. Dalle indagini della Guardia di Finanza di Vibo Valentia e del Ros di Catanzaro è emersa l'esistenza di un presunto "comitato d'affari" che avrebbe distratto i finanziamenti comunitari vincolati al progetto regionale "Credito sociale", indirizzandoli su conti correnti di società private anche all'estero.

Fra gli indagati che potrebbero finire a processo c'e' l'ex assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno, 52 anni, di Serra San Bruno, recentemente reintegrato in Consiglio regionale; ed anche Pasqualino Ruberto, 46 anni, di Lamezia Terme, ex presidente di Calabria Etica, societa' in house della Regione Calabria e gia' consigliere comunale di Lamezia Terme; Vincenzo Caserta, 60 anni, originario di San Costantino Calabro e residente a Catanzaro, ex direttore generale del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria; Vincenzo Spasari, 56 anni, di Nicotera, impiegato di Equitalia a Vibo Valentia; Ortensio Marano, 43 anni, di Belmonte Calabro, ex amministratore delegato della Cooperfin Spa; Giuseppe Avolio Castelli, 69 anni, nativo di Genova residente a Firenze; Claudio Isola, 38 anni, di Vibo Valentia, gia' componente della Struttura speciale dell'assessorato al Lavoro della Regione Calabria; Damiano Zinnato, 50 anni, di Nicotera, cognato del boss della 'ndrangheta di Limbadi Luigi Mancuso; Saverio Spasari, 28 anni, di Nicotera, figlio di Vincenzo; Antonio Cusimano, 57 anni, di Catanzaro e Valerio Grillo, 65 anni, avvocato di Vibo Valentia, componenti del Comitato di gestione del Credito sociale.