Legge elettorale su doppia preferenza di genere, Nava: "Auspichiamo che presto proposta diventi legge"

"Auspichiamo che la proposta di legge della consigliera Sculco sull'introduzione della doppia preferenza di genere, già licenziata all'unanimità dalla Prima Commissione consiliare, possa divenire presto legge della Regione Calabria, segnando uno storico traguardo in termini di progresso e di avanzamento culturale". Lo dichiara la presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Cinzia Nava.

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"Ieri, sul tema al centro della seduta dell'organismo consiliare che mi onoro di presiedere ed alla quale avevo invitato anche la consigliera Sculco che non ha potuto partecipare per concomitanti impegni istituzionali - aggiunge - abbiamo audito la consigliera Ferro e dai lavori è emersa la piena convergenza, che supera schieramenti ed appartenenze politiche, sull'opportunità di un'azione di sensibilizzazione rispetto all'importanza di approvare il testo normativo. Si tratta di una questione di riconoscimento della competenza delle donne e rispetto delle loro capacità. In tal senso, ribadiamo la nostra coesione e condivisione d'intenti, convinte che dall'unione si evinca la forza delle donne. Sono fiduciosa che il Consiglio regionale approverà la proposta normativa, confidando nel presidente Nicola Irto che è persona aperta ai cambiamenti positivi, oltre ad essere molto sensibile verso i diritti umani. Analoga fiducia è riposta nei consiglieri che compongono l'Assise regionale e che certamente oggi sono più consapevoli rispetto al passato circa l'importanza della presenza delle donne all'interno delle Istituzioni. Grazie al provvedimento verrà sancito il principio della promozione della parità tra uomini e donne nell'accesso alle cariche elettive attraverso la predisposizione di misure che permetteranno di incentivare l'accesso del genere sottorappresentato alle cariche elettive". "In linea con il disegno di rinnovamento delle istituzioni democratiche e con la legislazione europea più avanzata, approvando la legge - conclude Cinzia Nava - la CALABRIA si metterà al passo con le Regioni più dinamiche, aprendo nuovi spazi di responsabilità alle donne, chiamate così a porre al servizio della comunità competenze ed abilità che rappresentano un valore aggiunto"